Agli eroi arcobaleno dello Stonewall Inn Pub di NYC, per aver generato, nel giugno del 1969, l’atto di nascita di una consapevole comunità LGBT+ con l’entusiasmo, la rabbia e l’orgoglio del primo Pride. La nostra libertà e la nostra felicità sono figlie del vostro coraggio, della vostra lotta.”
Con questa motivazione, il Comitato Arcigay Antinoo di Napoli ha consegnato il riconoscimento Antinoo d’oro allo Stonewall Inn. Hanno ritirato il premio Kurt Kelly, proprietario dello storico locale LGBT newyorkese e Tree Sequoia, veterano dei moti di Stonewall del 69.
L’Antinoo d’oro è il riconoscimento che Arcigay Antinoo Napoli conferisce, ogni anno, a chi, nel corso della vita, si è distinto per la difesa e la tutela dei diritti delle persone LGBT+.
La premiazione è stata preceduta da un lungo confronto con gli attivisti statunitensi. Kurt, ma soprattutto Tree hanno raccontato di quelle notti di fine giugno del 69 che cambiarono il corso della storia. Il racconto di chi c’era, il ricordo dei protagonisti, di centinaia di gay, lesbiche e trans che hanno saputo reagire alla violenza della polizia, dello stato e della società per portare in strada l’orgoglio della comunità LGBT. Di grande rilievo il racconto non solo sulle storie individuali di quelle notti, ma anche il racconto dell’arrivo negli USA dell’Hiv, della strage di Orlando e del grande contributo di Obama all’avanzamento dei diritti civili in tutto il mondo.
La mostra sullo Stonewall Inn di Vito Fusco e la consegna del l’Antinoo d’oro ai referenti dello Stonewall rappresentano una delle pagine più belle ed emozionanti della storia del nostro Comitato Arcigay Antinoo di Napoli, scritta proprio nel 35esimo anno della sua fondazione.
L’edizione 2016 dell’Antinoo d’oro vide il riconoscimento attribuito a Colombia Barrosse, allora Console Generale degli Usa a Napoli, l’edizione 2017 ad Antonio Amoretti, Partigiano delle Quattro Giornate di Napoli. L’edizione 2018, è stata consegnata, all’indomani della giornata mondiale contro l’omofobia e in occasione dei 50 anni dei moti del 69, allo Stonewall Inn di New York, da dove non solo partirono i moti del 69, ma tutti i GayPride, i Pride, tutte le giornate dell’orgoglio LGBT che oggi si celebrano in centinaia di città in tutto il mondo.
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