Una decisione che pone la Regione Campania all’avanguardia per la prevenzione all’AIDS e lotta alla sierofobia
Con Decreto Dirigenziale n. 334 del 17/09/2021 la Regione Campania, su indicazione del Comitato di Coordinamento Regionale per la lotta contro l’AIDS” presieduto dal prof. Guglielmo Borgia, Responsabile Scientifico del Ce.Rif.A.R.C, il Protocollo Attuativo sull’utilizzo della Profilassi Post-Esposizione (PEP) e della Profilassi Pre- Esposizione (PrEP).
Il Protocollo attuativo sull’utilizzo di PEP e PrEP era stato proposto e successivamente approvato dal Comitato di Coordinamento Regionale di lotta contro l’AIDS lo scorso 1 giugno 2021.
Il Piano Nazionale AIDS (PNAIDS), approvato il 26/10/2017 dalla Conferenza Stato-Regioni e successivamente dalla Regione Campania il 30 giugno 2020, evidenzia che in circostanze e situazioni definite la Profilassi Pre-Esposizione (PrEP) e Post-Esposizione (PEP) risultano di provata efficacia nel limitare l’incidenza di nuove infezioni. La profilassi pre-esposizione (PEP) consiste nel prendere farmaci anti-HIV (Truvada) da parte di persone HIV-negative che hanno avuto un possibile rapporto a rischio. Tale profilassi riduce il rischio di contagio di oltre il 92% e può essere considerata cost-effectiveness per la nostra società, utile a ridurre i futuri costi gestionali, sanitari e sociali, di un paziente HIV+.
Per uniformare l’offerta assistenziale nell’ambito della Regione Campania il Protocollo prevede che presso le Unità Operative dedicate al management dell’infezione da HIV delle Aziende Ospedaliere e Universitarie sia previsto l’accesso ambulatoriale diretto e gratuito alle visite infettivologiche per la PrEP con la sola prenotazione attraverso il CUP, senza la richiesta del medico di cure primarie. In questo caso l’impegnativa del MMG potrà essere sostituita, per le esigenze amministrative e contabili, e a garanzia della privacy, da una proposta interna, su ricettario bianco, emessa direttamente dallo specialista infettivologo afferente all’Ambulatorio Aziendale di Profilassi HIV, restando a carico dell’utente il costo del farmaco.
Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione di questo importantissimo protocollo, frutto di una preziosissima collaborazione tra le nostre associazioni, la Regione, le strutture sanitarie locali, le aziende ospedalieri e con il Ce.Rif.A.R.C presieduto dal prof. Borgia. Protocollo che di fatto pone la nostra Regione Campania all’avanguardia nazionale ed europea per la prevenzione all’AIDS e lotta alla sierofobia, dichiara Antonello Sannino – componente Comitato di Coordinamento Regionale di lotta contro l’AIDS e segretario di Antinoo Arcigay Napoli.
Bisogna assolutamente rilanciare con determinazione, insieme alle Istituzioni preposte, alla Regione e al SSN, la lotta all’AIDS e alle IST (Infezioni Sessualmente Trasmesse), per recuperare un drammatico ritardo diagnostico e nell’erogazione delle prestazioni ambulatoriali e ospedaliere dovute alla emergenza pandemica da Covid-19.