Addio ad Antonio Amoretti, l’ultimo Partigiano delle Quattro Giornate di Napoli. Sempre in prima linea in difesa dei diritti delle persone LGBT+

Il Direttivo di Antinoo Arcigay Napoli saluta affranto il Partigiano Antonio Amoretti, eroe della Resistenza, presidente onorario dell’ANPI di Napoli, amico e sodale della comunità LGBT+, ricordando la sua concreta partecipazione al percorso di emancipazione delle persone lesbiche, omosessuali, bisessuali e transgender, attraverso il sostegno mostrato al Pride sin dal primo corteo svoltosi nella nostra città nel giugno 1996 fino alla partecipazione alle ultime edizioni del Napoli Pride, prima della pandemia da covid-19, nel 2018 o 2019. Antonio è stato decisivo per il recupero e la valorizzazione della narrazione relativa alla presenza attiva di donne e “femminielli” durante le Quattro Giornate del 1943 allorché Napoli, prima e unica città d’Europa, si liberò da sola dal giogo nazifascista attraverso un moto d’insurrezione popolare. Protagonista eccezionale di modernità, di resistenza civile, a difesa e a tutela dei valori della nostra Costituzione, Antonio Amoretti, insieme alla moglie Rosa, è stato testimone della prima Unione Civile a Napoli nel settembre del 2016. 
Antonio Amoretti nel 2017 aveva ricevuto l’Antinoo d’Oro, il riconoscimento che la nostra associazione conferisce, ogni anno, a una personalità che nel corso della vita si è distinta per la difesa e la tutela dei diritti delle persone LGBT+.

La sua memoria, eredità imprescindibile per la collettività tutta, il suo coraggio e il suo insegnamento umano ed etico sono un patrimonio preziosissimo per tutte e tutti, un baluardo sempre vivo contro ogni conato totalitaristico, ogni forma di discriminazione, ogni declinazione di fascismo che attenti alle nostre libertà democratiche e alle prerogative costituzionali su cui si fonda il nostro Paese.