“Per grazia di Dio le famiglie omogenitoriali sono poche”, con questa affermazione Daniele Ciavolino, gestore della struttura Corte77 2.0 a Torre Annunziata, risponde, in una chat WhatsApp aperta dell’associazione “Libera” contro le mafie del presidio di Torre Annunziata, ad Antonello Sannino, Presidente di Antinoo Arcigay Napoli a termine di un lungo e serrato confronto sulla vicenda della pugile algerina Khelif.
Il profilo WhatsApp di Daniele reca i riferimenti commerciali e pubblicitari del bistrot Corte77 2.0 che su google attesta di avere tra i punti di forza l’essere locale LGBTQ+ friendly. Come è possibile che un locale che si dichiara a favore delle persone LGBTQ+ possa immaginare di dire pubblicamente che per grazia di Dio le famiglie omogenitoriali sono poche? Bisogna quindi limitarle? Se diventano troppe allora è il caso di trovare un modo per ridurle? Quale? La cancellazione fisica?
Purtroppo le politiche discriminatorie di questo Governo e di questa maggioranza parlamentare di destra produce esattamente questo, violenza, intolleranza e odio. Queste affermazioni omofobe e misogine sono a nostro avviso aberranti. Chiediamo l’immediata presa di distanza da parte della proprietà del bistrot Corte77 2.0.