Antinoo Arcigay Napoli compie 40 anni: una lunga storia di libertà e passione

Antinoo Arcigay Napoli spegne 40 candeline, celebrando un traguardo storico che ne consolida il ruolo di faro per le persone LGBTQIA+ della città e non solo. Nata formalmente il 23 novembre del 1984, come circolo di cultura omosessuale “Antinoo ARCI GAY”, l’associazione muove i primi passi già nel maggio dello stesso anno e nel 1985 aderisce subito alla nascita dell’ArciGay. Erano anni difficilissimi, era appena “arrivato” l’HIV, l’infezione che presto fu definita la “peste gay” e la nostra associazione è stata fin dall’inizio in prima linea, proponendosi come un riferimento affidabile e concreto per tutti coloro che avevano bisogno di supporto e vicinanza, consolidando altresì il proprio ruolo di protagonista, sia a livello territoriale che su scala internazionale, nella lotta per la difesa e la tutale di tutti i diritti negati alle persone LGBTQIA+.

L’associazione è stata per questi lunghissimi 40 anni sempre in prima linea nella lotta per l’eguaglianza e per il riconoscimento di tutte le libertà civili, diventando un faro e un luogo sicuro per migliaia di persone LGBTQIA+, non solo a Napoli. In questi quarant’anni, Antinoo Arcigay Napoli ha rappresentato una voce forte e determinata, lottando contro ogni forma di discriminazione e violenza, promuovendo la cultura dell’eguaglianza e del rispetto delle differenze.

Quattro decadi di impegno e conquiste

In questi quarant’anni, Antinoo Arcigay Napoli ha promosso, insieme alle altre associazioni LGBTQIA+ nate successivamente sul territorio, numerose iniziative di lotta e sensibilizzazione, organizzando eventi culturali, manifestazioni e campagne di informazione, eventi di lotta e di piazza, prima tra tutti il Napoli Pride, primo pride nel sud Italia nel 1996 e terzo in Italia dopo Roma 1994 e Bologna 1995.  Oggi l’associazione, anche tramite i molteplici progetti culturali e sociali, offre un prezioso supporto alle persone LGBTQIA+ vittime di discriminazioni e violenze, creando una rete di solidarietà e accoglienza, tra questi urge ricordare il progetto “Casa delle Culture e dell’Accoglienza delle persone LGBTQIA+” con il Comune di Napoli e con altre associazioni LGBTQIA+ come ALFI le Maree, ATN, primo nel sud Italia, ad offrire un riparo e una casa alle persone vittime di discriminazioni legate alla loro identità sessuale.

Grazie al suo impegno costante, Antinoo Arcigay Napoli ha contribuito in modo significativo all’evoluzione della società napoletana e italiana, contribuendo a far sì che i diritti delle persone LGBTQIA+ fossero sempre più riconosciuti e tutelati.

Oltre Napoli, fino allo Stonewall Inn

Antinoo Arcigay Napoli ha ricoperto un ruolo centrale ben oltre il territorio napoletano, contribuendo negli ultimi anni alla nascita di nuove associazioni LGBTQIA+, da Arcigay Marcella Di Folco a Salerno, all’Arcigay in Molise e Basilicata (quest’ultima dedicata a Marco Bisceglia, fondatore di Arcigay), ma anche organizzando tanti Pride in provincia insieme all’associazione Pride Vesuvio Rainbow, da Pompei a Torre Annunziata, da Sorrento a Scafati, da Benevento a Torre del Greco. Proprio da un’intuizione di Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli, nasce l’Onda Pride nel 2013 e dal 2019, in occasione dei 50 anni dei moti di Stonewall, l’associazione si vede riconosciuta una preziosa e importantissima collaborazione ufficiale con lo Stonewall Inn di New York, il luogo in cui tutto, nella notte tra il 27 e il 28 giugno del 1969, ebbe inizio. Antinoo Arcigay Napoli è oggi membro di ILGA e di EPOA e porta avanti diverse collaborazioni e progetti internazionali.

Un futuro da costruire insieme. Iniziative fino alla prossima stagione Pride.

Nonostante i progressi compiuti, la strada verso l’uguaglianza è ancora lunga. Antinoo Arcigay Napoli guarda al futuro con determinazione, pronta ad affrontare nuove sfide e a continuare a lottare per un mondo più giusto e inclusivo.

In occasione di quest’importante anniversario, l’associazione ha organizzato una serie di eventi per celebrare i suoi 40 anni di attività, iniziative che si svilupperanno fino alla prossima stagione Pride per rilanciare la nostra lotta continua. Nell’era di Putin, Trump e Vannacci, Meloni e Roccella, sentiamo più che mai la necessità di mettere in circolo le nostre idee e la nostra passione.