Usare il gioco per promuovere l’inclusione e lottare contro le discriminazioni e la povertà educativa: è questo l’obiettivo del progetto A pazziella ‘n man’ ‘e criature.
Si tratta di un progetto di Arcigay Napoli realizzato con i partner Nèfesh Onlus – Psicologi e Psicoterapeuti Associati per la Persona e le Famiglie, Centro di Ateneo Sinapsi dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Il Tamburo di Latta, grazie al supporto finanziario della Fondazione Banco di Napoli Assistenza all’Infanzia. “Abbiamo deciso di sostenere questo progetto perché riteniamo essenziale parlare con i ragazzi e renderli consapevoli che le differenze sono un valore e non devono motivare dinamiche di discriminazione. È interessante farlo proprio attraverso il gioco in quanto è il loro strumento naturale di apprendimento” dichiara Maria Patrizia Stasi, presidente della Fondazione Banco di Napoli Assistenza all’Infanzia. Destinatari saranno bambini e ragazzi di dieci classi tra quinte della scuola primaria e terze della scuola secondaria di primo grado che, guidati da psicologi psicoterapeuti esperti in studi di genere, si confronteranno con il tema dell’inclusione, attraverso l’utilizzo di giocattoli e la creazione di storie comuni.