Se poi , come sospettiamo, questa è l’ennesima occasione per ritagliarsi qualche sprazzo di notorietà,  gli suggeriamo  di indossare un  bella parrucca fucsia e tacchi da drag qeen; certamente non passerebbe inosservato e magari potrebbe risultare anche non fuori secolo, o almeno più innocuo e simpatico.

Circa poi il blocco del registro delle unioni civili al Vomero, alcuna rilevanza ha avuto l’attività politica di detto consigliere, infatti è stata approvata la delibera istitutiva del registro delle unioni civili al Vomero;  la stessa non è stata attuata per l’intervento della Sindaca, insomma il Consigliere si appropria anche di demeriti non propri.

Esprimo la mia personale solidarietà e quella dell’Arcigay di Napoli ai titolari dell’agenzia di viaggi  e al Presidente della Muncipalità Vomero, che da anni si batte insieme a noi per la lotta all’omofobia, oggetto delle infelici esternazioni del consigliere, le quali ci inducono ad insistere e come associazione stiamo valutando di proporre di portare il Pride Nazionale che si terrà a  Napoli il 26 Giugno  con le 250.000 presenze previste,  proprio al Vomero” dichiara Fabrizio Sorbara, presidente di Arcigay Napoli che aggiunge “è infondato  l’accostamento che Fonsmorti fa tra l’omosessualità e una pretesa correlazione con il rischio di compromettere la sacralità delle unioni e di essere un pericolo per la famiglia, di cui ricordiamo, anche i gay, le lesbiche e i/le trans fanno parte”.

 

Segue comunicato di Fonsmorti:

<<L’idea di una agenzia di viaggi per gay è ripugnante per una duplice motivazione. La prima è che è un chiaro segnale autodiscriminatorio che inneggia al turismo sessuale e questo rappresenta uno scempio per la cittadinanza vomerese che, a quel poco decoro che il quartiere ancora ha, sottrae la decenza e la pulizia. In secondo luogo, ricordiamo come le comunità omosessuali puntino particolarmente sul Vomero per mettere in risalto le proprie attività di marketing sessuale. ricordo infatti che proprio il sottoscritto ed il suo gruppo avevano fermatdue anni or sono la creazione di un registro per le Unioni civili presso la Municipalità grazie anche ad un intervento del Sindaco in merito alle competenze. Sotto questa operazione di mark up gay è evidente lo zampino del Presidente Mario Coppeto il quale si è ben guardato da sponsorizzare troppo l’evento in quanto ha convenienza nell’incanalare i voti omosessuali ma è fortemente in imbarazzo davanti alla sua maggioranza che è a composizione anche e soprattutto cattolica – Fonsmorti incalza- a pochi metri dalla sudddetta agenzia c’è inoltre il circolo del Popolo della Libertà che presiedo e che quotidianamente si impegna a difesa di valori come quello della famiglia e la sacralità delle unioni. Mi sento in dovere di difendere il mio quartiere da questo scempio e invito Coppeto, che non dovrebbe prodigarsi in presentazioni di singole attività commerciali, a traslocare l’attività commerciale appena presentata sotto la sua abitazione così da far vedere ai cittadini il suo costante e vergognoso impegno sul territorio. Invito, inoltre, il Cardinale ed i vertici regionali ad esprimersi in merito>>

 

Contatti:

Fabrizio Sorbara-presidente@arcigaynapoli.org

Salvatore Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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