Grande vigilia San Valentino: Sì al registro delle unioni civili a Napoli
Link al sito del comune con la delibera
Dopo il videoclip a sostegno del matrimonio tra persone dello stesso sesso con il brano Ti sposerò di Jovanotti diffuso da Arcigay in mattinata (http://www.youtube.com/watch?v=M7RY2fGS_pY) la vigilia di San Valentino regala il “sì” del Comune di Napoli al registro delle unioni civili, per tutte le famiglie.
Paolo Patanè, presidente di Arcigay, esprime “grande apprezzamento per l’iniziativa che testimonia la vicinanza e l’impegno della politica locale sui nostri temi e che viene della terza città d’Italia per grandezza. E’ la realizzazione che la politica reale ricomincia a muoversi, dopo un Ventennio di sostanziale blocco berlusconiano. A Napoli il dibattito in Consiglio è stato carico di entusiasmo e ha presentato argomentazioni davvero evolute”.
“Le nostre rivendicazioni – continua il leader di Arcigay – sono oggi orientate al matrimonio tra persone dello stesso sesso e al riconoscimento legislativo di un pluralità di istituti familiari. Speriamo che le spinte locali diano impulso al dibattito politico in ambito nazionale”.
E’ molta la soddisfazione con la quale accoglie la notizia Fabrizio Sorbara, Presidente Arcigay Napoli: “L’approvazione è stato un momento emozionante: la maggior parte dei consiglieri indossava il triangolo rosa e sono state ricordate le vittime dell’odio omofobico.
La discussione è durata ben tre ore e con l’approvazione, grazie alla doppia formula (registro e famiglia anagrafica), si è completato un ciclo di rivendicazioni di Arcigay di lungo corso. Il Consiglio ha approvato anche un ordine del giorno che chiede alla Giunta di inserire le unioni civili nello Statuto e il sindaco dovrà farsi portavoce del vento di cambiamento che passa da Napoli in ambito Nazionale.
“La speranza” – conclude Sorbara – “è che quello che per il Comune di Napoli è un punto di arrivo rappresenti davvero per il Paese un punto di partenza”.