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ASSEMBLEA PUBBLICA CONTRO L'OMOTRANSFOBIA. TORRE ANNUNZIATA, 19 SETTEMBRE ORE 17.

A seguito della inaccettabile discriminazione subita da due ragazzi a Villa Tiberiade, raccontata da Sky24, è convocata al “Non solo caffé”, in corso Vittorio Emanuele III 321, alle ore 17:00, un'assemblea pubblica per discutere dei fatti avvenuti, per organizzare eventuali risposte da parte della società civile e per discutere di omotransfobia. 
Saranno presenti in assemblea i due ragazzi discriminati a Villa Tiberiade. 
Vi aspettiamo in tante e in tanti.

Danila L. Falanga 
Arcigay Vesuvio Rainbow

Antonello Sannino 
Arcigay Napoli

Si intitola “Unioni civili e stepchild adoption – le ragioni del Diritto e della Morale” che si svolgerà domani alle 16.00 al Tribunale di Torre Annunziata e che vede tra i relatori, insieme al costituzionalista Salvatore Prisco, il Senatore Carlo Giovanardi.

Carlo-Giovanardi

Se per l’avv. Roberto Azzurro, presidente dell’Associazione Forense “Nicola Di Prisco” che promuove l’iniziativa, si tratta di un’occasione importante per analizzare il tema “attraverso il duplice filtro delle ragioni del diritto e delle ragioni della morale” non è dello stesso avviso il comitato Arcigay Vesuvio Rainbow che ricorda una delle tante irragionevoli uscite del senatore per contrastare il ddl Cirinnà:“Se l'amore è la base della coppia, allora vale anche per cane e padrone”.

 

È questa una frase fra tutte per intenderci bene su quali siano le idee e in che modo Giovanardi creava resistenza al passaggio del disegno di legge.

Il comitato, quindi, si dissocia da un convegno che vede negato, in un luogo sacro per l’esercizio dei Diritti, la voce e il punto di vista di una parte della Società, sostenendo in tal modo quel clima di odio e negazione che drammaticamente alimenta lo stigma nei confronti delle persone omesessuali e transgender.

Un convegno che si svolgerà in un Palazzo di Giustizia e che non porta nella discussione i tecnici del diritto ma esponenti politici, che tiene in considerazione i principi ideologici e antiscientifici di Giovanardi e che diventa dibattito politico di parte e non più confronto.

Presenze come quella di Giovanardi non hanno alcun senso se non di speculazione politica su chi da sempre sui territori si batte per il riconoscimento dei diritti civili.

090614
La partecipazione al convegno è riconosciuta dal consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata ai fini della formazione forense permanente e saranno riconosciuti agli Avvocati ed ai Praticanti Avvocati partecipanti crediti formativi.
Le iscrizioni dovranno pervenire, mediante compilazione di apposito modulo, attraverso il seguente link: http://www.associazioneversosud.org/
La partecipazione al convegno è riconosciuta dal consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata ai fini della formazione forense permanente e saranno riconosciuti agli Avvocati ed ai Praticanti Avvocati partecipanti crediti formativi.Le iscrizioni dovranno pervenire, mediante compilazione di apposito modulo, attraverso il seguente link: http://www.associazioneversosud.org/

 

Un medico, primario presso un servizio trasfusionale all'interno di un'importante struttura ospedaliera specializzata in malattie oncologiche, dopo lunghi anni di seria e onesta attività professionale, si trova d'improvviso coinvolto in una vicenda giudiziaria che ha del grottesco. A seguito di una denuncia da lui sporta, riceve un avviso di garanzia con l'accusa di aver accettato la donazione di sangue da un soggetto gay (secondo l'accusa, "soggetto a rischio in quanto tale") e, successivamente, di aver trasfuso il sangue del donatore a una donna, di circa quarant'anni, ammalata di tumore. Da accusatore ad accusato, la vita del medico diventa un inferno, uno scontro continuo e ininterrotto con istituzioni, stampa, giustizia, tra l'indifferenza degli amici e la palese ostilità dei colleghi. La vicenda si snoda tra vissuti di pesante quotidianità e aule di tribunale, denunce di irregolarità e abusi di potere. Come in una vera e propria indagine, svolta in prima persona, il primario, nel corso di otto anni, riesce non solo a essere reintegrato nel ruolo che gli spetta, ma anche a smascherare gli artefici di un complotto, organizzato con l'intento di scalzarlo dal suo posto. Con il coinvolgimento di illustri personaggi, da Veronesi a Piazza a Tarro - tutti citati con i loro veri nomi - Mimmo Ronga ha contribuito a far modificare la legge preesistente in materia di donazione di sangue. Una storia vera da leggere come un romanzo.
sportello dascolto

Mercoledì 14 maggio, alle ore 12, presso la scuola media Pascoli sarà presentato ai Dirigenti Scolastici dell’intero comprensorio il progetto Nessuno Uguale, Tutti diversiPrevenzione dell’omofobia, della transfobia, del bullismo omofobico e promozione di una cultura della diversità a scuola.

L’iniziativa è promossa da Vesuvio Rainbowosservatorio vesuviano LGBT,sodalizio tra Arcigay Napoli, Catena Rosa,Federconsumatori e Verso Sud, con la collaborazione del Centro Territoriale d’Inclusione Scolastica, presieduto dalla Dirigente della scuola Pascoliprof.ssa Daniela Flauto.

Durante l’incontro sarà anche presentato lo sportello LGBT (lesbian, gay, bisex e trans) di ascolto e consulenza psicologica e legale, che sarà operativo proprio dal 14 maggio 2014, e per i successivi mercoledì, dalle ore 17:00 alle ore 19:00, presso la sede della Camera del Lavoro, sita in Torre Annunziata alla piazza E. Cesaro 41.

CONTATTI:
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PRESENTAZIONE
"VESUVIO RAINBOW"
Osservatorio vesuviano LGBT
26 marzo 2014 ore 18:30
Torre Annunziata (Napoli)
C.rso Umberto I, 90

Vesuvio Rainbow, osservatorio vesuviano LGBT(Lesbian, Gay, Bisex e Trans), nasce da un rapporto di rete sinergico tra le Associazioni Arcigay Antinoo di NapoliCatena RosaFederconsumatori Verso Sud, e si propone come una piattaforma progettuale ed informativa nel comprensorio vesuviano sui temi sociale e culturale riguardanti l’universo omosessuale e trans.

Un presidio territoriale per la piena integrazione delle persone gay, lesbiche e trans, di contrasto alla misoginia, alla violenza di genere e contro ogni tipo di discriminazione.
L’osservatorio ha individuato obiettivi e programmi:

Cittadinanza: favorire l'accesso ai diritti di cittadinanza; contrastare fenomeni di discriminazione, omofobia, transfobia ed esclusione sociale, in particolare nelle scuole, nella pubblica amministrazione, nella sanità pubblica, sui luoghi di lavoro e nel mondo dello sport agonistico ed amatoriale; attivare ricerche, indagini ed iniziative per conoscere e far emergere bisogni sociali della popolazione lesbica, gay e transgender.
Culture: realizzare iniziative per far emergere e valorizzare la culture, l’identità e la tradizione secolare prodotte dalle comunità omosessuale e transessuale. 
Comunità: promuovere reti cittadine di servizi e gruppi locali per sostenere le istanze delle persone gay, lesbiche e trans; partecipare a reti nazionali ed internazionali per attivare collaborazioni con enti, istituzioni, centri culturali e città mediterranee ed europee.

presentazione vesuvio rainbow 3

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