Esiste un solo posto dove la diversità trova cittadinanza. Dove essere diverso rappresenta un valore anziché una colpa. Senza dubbio questo posto è l’arte. Da sempre la diversità è stata una vera e propria linfa vitale per tutte le forme d’arte che hanno sdoganato quello che il senso comune riteneva inaccettabile. In un certo senso gli artisti hanno sempre dedicato una parte della loro ricerca alla diversità ritenendola qualcosa da dover cristallizzare, elevare a rango di unicità e capacità di crescita collettiva. La maggior parte dei cambiamenti culturali e sociali hanno trovato nell’arte uno spazio di libertà capace di influenzare la società nelle scelte e far germogliare sul proprio terreno il seme della diversità. Un porto sicuro dove chi si sentiva diverso trovava accoglienza e faceva crescere in sé e negli altri la consapevolezza che ciò che era ritenuto inaccettabile di lì a qualche tempo sarebbe diventato il progresso. Persone stesse che ritenevano il proprio corpo, la propria provenienza o quello che erano una colpa, perché diverso dagli altri, hanno trovato nell’arte il loro modo di parlare al mondo e di reclamare il posto che meritavano. La storia delle arti è costellata di persone che ritenevano di essere diverse o che la società considerava tali, che hanno arricchito l’umanità con capolavori assoluti. Avvicinare coloro che la società ritiene diversi all’arte significa consegnare loro le chiavi di uno strumento d’affermazione senza precedenti. Ma soprattutto uno strumento di accettazione di se stessi prima di dover fare i conti con il giudizio degli altri. Attraverso l’arte queste persone possono raccontare al mondo intero chi sono e spiegare cosa hanno da dire dimostrando una cosa che dovrebbe essere palese ma che la società contemporanea con fatica sta accettando: diverso è bello. Senza la diversità non c’è evoluzione, e partendo dal fatto che tutti gli esseri umani hanno pari diritti, essere diversi gli uni dagli altri ci permette di fare del nostro mondo un posto migliore. Dove si impara perché ci si apre agli altri e si cresce insieme. La storia dell’umanità ha dimostrato che l’arte è sicuramente lo strumento più efficace e che ha dato i risultati più sorprendenti seguendo questo semplice insegnamento. Con l’arte i diversi sono a casa e grazie all’arte nessuno deve sentirsi più diverso.