E' possibile infettarsi con un unico rapporto sessuale non protetto?

Sì, può accadere.
Per trasmettere il virus HIV basta infatti che le mucose della bocca, del pene o dell'ano entrino in contatto con lo sperma o il sangue di un partner sieropositivo.
L'unico modo per non rischiare è fare sesso sempre con il preservativo, fin dall’inizio del rapporto.
Meglio farlo con 'aiuto di un lubrificante a base d'acqua, che non danneggia il preservativo.
Nel rapporto sessuale vorrei utilizzare il profilattico, ma il mio partner si rifiuta. Che fare?

Cerchiamo di non cedere, ci va di mezzo la sicurezza di entrambi!
Chiariamo subito con il nostro partner che siamo disponibili a fare soltanto sesso protetto.
Diciamocelo francamente: in alcune circostanze può essere difficile parlare di preservativo, ad esempio quando siamo innamorati, o abbiamo appena iniziato la nostra vita sessuale gay, oppure siamo particolarmente eccitati.
Ricordiamo però che, se non riusciamo a convincere il nostro partner, possiamo sempre dirgli di no.
Soprattutto non neghiamo la nostra paura della malattia.
A volte ci vuole coraggio e una buona dose di fiducia in noi stessi per imporre 'uso del preservativo.
Il rapporto orale è a rischio?

- Per quanto riguarda l’HIV, praticare un rapporto oro-genitale ("pompino") non presenta un rischio significativo, a patto che il nostro partner non ci eiaculi in bocca.
Le prime secrezioni ("liquido pre-seminale") possono contenere il virus HIV, ma la sua quantità è solitamente così bassa che il rischio è quasi nullo. Scegliamo serenamente che peso dargli.
A volte è difficile essere sicuri al 100% che il nostro partner non ci verrà in bocca. Possiamo però ridurre questo rischio mettendoci d’accordo su segni chiari del' imminente eiaculazione.
Se qualcuno dovesse venirci in bocca, sputiamo subito lo sperma e sciacquamoci la bocca più volte con acqua tiepida senza lavarci i denti (per evitare il rischio di sanguinamento gengivale).

- Per quanto riguarda le altre malattie a trasmissione sessuale (sifilide, condilomi, gonorrea, candida), il rischio del rapporto orale non va sotto-valutato. Sono meno gravi dell’HIV/AIDS, visto che sono guaribili, ma sono più diffuse.
Quando lo pratichiamo usiamo sempre la consapevolezza, e soprattutto gli occhi: ci sono ad esempio piccole ferite o ulcere, protuberanze, secrezioni o altri segni sulla pelle?
Per maggiore tranquillità, qualcuno di noi ha deciso di usare il preservativo (magari aromatizzato) anche in questo tipo di rapporto sessuale.
Mi posso infettare anche in un rapporto stabile?

Una relazione stabile non è di per sé una garanzia contro il contagio.
Infatti, non c’è rischio soltanto quando ci troviamo nella seguente situazione: se abbiamo entrambi fatto recentemente il test HIV rispettando il ‘periodo finestra’ (almeno tre mesi dall’ultimo rapporto sessuale potenzialmente a rischio) + se siamo risultati sieronegativi + se la relazione è stabile e duratura e nessuno dei due ha rapporti sessuali all’esterno della coppia.

Se vogliamo fare sesso senza protezione con il nostro partner fisso, dobbiamo prima parlare apertamente del nostro stato sierologico HIV (siamo sieronegativi? siamo sieropositivi? non lo sappiamo perché non abbiamo fatto il test?) e della nostra vita sessuale e metterci 'accordo su come praticare il sesso sicuro — dentro e fuori la coppia.
Non è sempre facile farlo, perché spesso temiamo di allontanare 'altro o di perderlo.
Una discussione aperta sul sesso sicuro è però una prova di fiducia che ci può avvicinare ancora di più al nostro partner.
Il mio partner ed io abbiamo fatto il test HIV e il risultato è negativo per entrambi. Perciò facciamo sesso senza protezione. Ora temo che lui abbia rapporti sessuali non protetti con altri. Che fare?

Fidiamoci della nostra intuizione e, anche se ci può mettere a disagio, chiediamo esplicitamente al nostro partner se ha rapporti non protetti con altre persone.
Affrontare questa questione delicata ci darà anche 'opportunità di parlare del sesso sicuro.
In ogni caso è importante metterci 'accordo su come, nella nostra relazione, affrontare i rapporti sessuali con altri.

Non dimentichiamo di dire al nostro partner se abbiamo avuto un rapporto sessuale non protetto con qualcun altro: forse è difficile, ma è davvero importante per noi e per la persona che amiamo.
Adesso che esistono nuovi medicinali più efficaci, è davvero ancora indispensabile proteggersi contro l'HIV?

Sì, è fondamentale.

Grazie alla medicina, ora le persone sieropositive possono vivere meglio e più a lungo. 'HIV/AIDS rimane però una malattia inguaribile e potenzialmente mortale..
I rischi di contagio rimangono numerosi e non esiste alcun vaccino.

Sono sieropositivo. Queste indicazioni valgono anche per me?

Sì, certo.
Se siamo sieropositivi, facciamo attenzione sia al rischio di re-infezione HIV (cioè il contatto con ceppi di virus diversi dal nostro e magari già resistenti ai farmaci attualmente a disposizione), sia alle altre malattie a trasmissione sessuale, che possono mettere in difficoltà il nostro organismo.
In conclusione: sesso penetrativo soltanto con il preservativo, sempre e fin dal'inizio del rapporto! E niente sperma né sangue in bocca!

Facciamolo con chi vogliamo, facciamone quanto vogliamo, e facciamolo bene!
Usiamo sia ciò che abbiamo tra le gambe, sia ciò che abbiamo tra le orecchie - per godere del piacere oggi e della tranquillità domani.
 
Liberamente tratto da un documento di Aiuto Aids Svizzera in collaborazione con 'Aiuto Aids Zurighese www.aidsnet.ch

 

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