comunicato stampa 15/10/2015
“La grande Tribù”: l’eredità di Pasolini, 40 anni dopo
Nel quarantennale della scomparsa di Pier Paolo Pasolini, il 17 e 18 ottobre nelle stanze della Galleria d'arte Laboratorio Uno di Marco Coda ritorna “La grande tribù”, long form del format “Do not disturb - il teatro si fa in albergo”, ideato da Mario Gelardi e scritto da Claudio Finelli.
Il pubblico sarà lo spettatore privilegiato dell'incontro tra un intellettuale quarantenne ed un marchettaro napoletano. Quello che sembra un rapido incontro di sesso, diventa un inaspettato appuntamento tra due mondi, tra due culture, tra due spiriti. L'incontro andrà in modo totalmente diverso da come tutti si aspettano e sarà foriero di un cambiamento necessario.
Una riflessione sull’eredità politica di Pasolini attraverso i suoi scritti (“Gennareniello” in particolare): le facce e le storie dei protagonisti, infatti, ricordano da lontano facce e storie di un'Italia appena trascorsa.
Lo spettacolo, interpretato da Michele Danubio e Riccardo Ciccarelli, per la regia di Mario Gelardi, rientra nel progetto “Oltre ogni possibile fine: Pasolini a Napoli a 40 anni dalla morte” realizzato nella passata stagione teatrale dal Nuovo Teatro Sanità per celebrare lo scrittore, regista e intellettuale friulano e che terminerà nella notte tre il 1 e il 2 novembre (quando lo scrittore fu ucciso) con una serata commemorativa dedicata al suo lascito culturale.
"Brilla sempre il sogno di una cosa negli occhi della giovinezza – spiega Mario gelardi - E la giovinezza non ha tempo, non ha luogo, non ha un unico sguardo. Il sogno di una cosa è il tesoro custodito – in giovinezza – nella coscienza di tutti quanti noi, a noi stessi segreto. Poi, ad un tratto, un incontro. L’incontro che ti cambia lo sguardo. Che trasforma la vita. Forse la svela. E svela il sogno che è promessa e senso"
17 ottobre ore 21.00
18 ottobre ore 18.00 e ore 21.00
presso LABORATORIO UNO (di Marco Coda)
Vico Santa Maria a Lanzati 24, Napoli
prenotazione obbligatoria al 3396666426