Durante l’intervista video, una delle due vittime, Enzo, afferma di esser stato oggetto di discriminazione da parte delle proprietarie di un bar del centro storico in cui lavorava e di esser stato addirittura licenziato.
A tale proposito le due proprietarie del bar, presenti all’incontro avvenuto venerdì 12 febbraio, hanno inteso precisare che il licenziamento di Enzo non ha nulla a che fare con pregiudizi omofobici, né tantomeno con qualsiasi altro principio discriminatorio, ma è stato dettato solo ed esclusivamente da ragioni inerenti allo svolgimento del lavoro.
Le stesse hanno, al contrario, dichiarato di essere disponibili a qualsiasi forma di collaborazione con le associazioni lgbt al finr di promuovere, come già avvenuto in passato, una cultura dell’inclusione ed il contrasto a qualsiasi forma di stigma.
Antonello SanninoPresidente Comitato Arcigay Antinoo di Napoli
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.