Arcigay Napoli registra l’ennesima violenza perpretata ai danni di una donna trans: è accaduto questa notte a Fuorigrotta.
Dopo una vittima uccisa e un’altra accoltellata, si tratta del terzo caso di violenza a sfondo transfobico che si verifica proprio tra le strade in cui quest’anno la comunità lgbt napoletana ha voluto far passare il Mediterranean pride of Naples.
“Si tratta dell’ennesima vicenda di violenza – dichiara Daniela Lourdes Falanga, responsabile per le politiche trans dell’associazione – che ancora una volta ci mette a confronto con una realtà in cui l’odio transfobico è forte e continua a tradursi in una negazione violenta e omicida. Occorre che si prendano seri e immediati provvedimenti per tutelare quanti vivono con coraggio la propria identità”
Arcigay Napoli, nel chiedere alle istituzioni napoletane di aprire un tavolo di confronto con le associazioni lgbt napoletane per discuterne e creare soluzioni immediate, rilancia la proposta, – già fatta all’epoca del Pride – di utilizzare la ex base Nato anche come luogo di accoglienza per persone lgbt vittime di violenza.