San Giorgio a Cremano pronta a celebrare le unioni civili Il sindaco: "Società matura e consapevole"
La città di San Giorgio a Cremano è pronta a celebrare le Unioni Civili. Pubblicate le linee guida per chi intende unirsi civilmente, grazie all'approvazione delle Legge Cirinnà. Da oggi infatti è possibile contattare l'Ufficio Stato Civile per avviare l'iter di iscrizione al registro e quindi unirsi con il compagno/a.
La procedura, molto semplice, si svolge in due fasi e tutti idettagli sono sul sito del Comune al seguente link:
http://www.e-cremano.it/
"Siamo tra i primi comuni in Campania ad aver predisposto la procedura per iscriversi al registro - dichiara il Sindaco Giorgio Zinno - e quindi celebrare il rito civile. Con soddisfazione posso affermare che è sotto gli occhi di tutti che quella sangiorgese è una comunità matura e consapevole. Pertanto, dopo l'approvazione definitiva della legge, è stato naturale da parte nostra accelerare l'iter per consolidare questo vincolo affettivo, segno di una società cosciente e profondamente cambiata".
" Il Sindaco Zinno e il Comune di San Giorgio a Cremano ancora una volta in prima linea per i diritti civili, questa legge cambierà profondamente la società italiana - dichiara il Presidente di Arcigay Napoli, Antonello Sannino - come è successo con le leggi sull'aborto e per il divorzio, e l'entusiasmo di questi giorni, la corsa a fare "prima possibile", ne sono una chiara manifestazione. L'Italia aveva bisogno di una politica che sapesse rimettere a centro dei sui obiettivi la Persona e i suoi diritti inviolabili, quelli già sanciti dalla nostra Carta Costituzionale. Orgogliosi di Zinno, che sarà presto nostro socio onorario "
La procedura per unirsi civilmente è gratuita.
L'ufficio Stato Civile si trova in Via Roberto Galdieri 1. E' possibile ottenere tutte le informazioni anche ai numeri 0815654271 – 0815654245. La richiesta di primo appuntamento è in carta libera e deve essere presentata congiuntamente dagli interessati negli orari di apertura dell’ufficio al pubblico.
