Un nuovo episodio delinquenziale si è verificato ieri fuori la sede di Arcigay Napoli. A denunciarlo il presidente dell’associazione Antonello Sannino direttamente sulla sua pagina Facebook: si apprestava ad aprire la sede (in un vicoletto male illuminato) quando un gruppo di una quindicina di ragazzini (il più grande non oltre i 15 anni) muniti di cacciavite e mazze hanno iniziato a insultarlo. Solo l’impressione del passaggio di una volante della polizia li ha allontanati permettendo a Sannino di entrare in sede e chiudersi dentro spaventato. Subito dopo il suo messaggio, membri della Polizia si sono subito recati sul posto per verificare quanto accaduto.
Procederemo, ancora una volta, a regolare denuncia, ma non è il primo caso di questo tipo che l’associazione porta all’attenzione delle Forze dell’Ordine: da mesi l’associazione chiede l’installazione di luci e telecamere nel vicolo oltre alla presenza più massiccia delle Forze dell’Ordine (vi è anche una interrogazione parlamentare per un bossolo di proiettile trovato su una delle porte d’ingresso: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/14105&ramo=CAMERA&leg=17).
“Non molleremo mai di un millimetro – afferma Sannino – resisteremo come sempre alla violenza e all’inciviltà. Quello che colpisce e spaventa è il dover assistere quasi impotenti ad uno stadio di assedio da parte di bande di ragazzini, in un deserto educativo ed emotivo. Per questo non può bastare la repressione o la chiusura di pezzi della città, anzi bisogna reagire colmando questi terribili vuoti culturali ed emotivi, aprendo la città, facendola vivere in ogni suo angolo. Chiediamo per l’ennesima volta un intervento deciso delle Istituzioni e della autorità locali e siamo pronti ad alzare la voce, perché non abbiamo voglia di attendere fatti ancora più gravi. Apriremo un dialogo con il quartiere e proponiamo anche a seguito dei fatti drammatici in via Annunziata una marcia della legalità da forcella ai decumani insieme ai soggetti attivi sul territorio e alla cittadinanza”