Arcigay Napoli, viene a conoscenza di uno sconcertante caso di omofobia verificatosi a sabato scorso a Quarto, in provincia di Napoli. A denunciare l’accaduto, dalla sua pagina Facebook, la stessa vittima.
Dario, questo il suo nome, sul treno che da Napoli lo riporta a Quarto, viene importunato da alcuni ragazzi che lo prendono in giro per il suo abbigliamento. Sul treno chiede invano aiuto ma, nell’indifferenza generale, viene ulteriormente aggredito verbalmente da un altro viaggiatore. Giunto a Quarto la situazione si ripete: Dario viene preso in giro prima da dei ragazzini e poi da altre persone che lo seguono per tutto il tragitto. Anche in questo caso le richieste d’aiuto a vari commercianti della zona si rivelano inutili se non deleterie. Anche i Carabinieri , a cui Dario chiede di essere accompagnato a casa, affermano di non poter fare nulla.
Solo nella mattinata di lunedì, su insistenza del padre di Dario, i Carabinieri hanno raccolto una denuncia contro ignoti per quanto accaduto. In seguito alla denuncia mediatica, il ragazzo è stato contattato dal Comune di Quarto ed ha poi incontrato il Sindaco che si è impegnato nel mettere in campo azioni di contrasto contro l’omofobia.
“Si tratta dell’ennesimo caso di questo tipo che ormai si verificano con sempre maggiore frequenza – dichiara Antonello Sannino, president di Arcigay Napoli – Auspichiamo una ferma condanna da parte dell’EAV Campania che ha sempre sostenuto sui treni della Circumflegrea e della Cumana le nostre campagne contro l’omofobia in occasione degli ultimi Pride. Così come speriamo che il Comune di Quarto possa cogliere l’occasione per dare vita a campagne di contrasto culturale contro il bullismo e l’omofobia a partire soprattutto dalle scuole ma anche in quei luoghi di aggregazione come, appunto, i mezzi di trasporto pubblico”