Accogliamo con ferma riprovazione le segnalazioni giunteci da alcuni cittadini di Caivano (Napoli) sempre più infastiditi e offesi dalle espressioni razziste e violente del loro Sindaco, Simone Monopoli, che, nei suoi post sui social, denigra gli “avversari” politici facendo ricorso al più becero dei repertori linguistici omotransfobici.
Efebi, eunuchi, ermafroditi, non uomini: ecco cosa sono per Monopoli tutti coloro che osano contestare e criticare l’operato della sua amministrazione. Offese che, come risulta palese anche dall’osservazione degli screenshot inviatici dai cittadini caivanesi, sono spesso accompagnate da immagini dichiaratamente fasciste.
Indignati e disgustati dalle gravissime espressioni discriminatorie, sessiste e antidemocratiche del sindaco di Caivano, chiediamo alle Istituzioni democratiche elette, al Consiglio Comunale, di restituire dignità alla propria cittadinanza; supporteremo per questo, come richiesto da da alcuni cittadini e da alcune associazioni sul territorio, un’iniziativa pubblica contro l'omotransfobia a Caivano da fare nelle prossime settimane.
Stiamo valutando, infine, l’ipotesi di ricorrere, insieme a cittadini di Caivano, alle autorità competenti, Magistratura e Prefetto, affinchè vigilino sull’operato di questo Sindaco: a nostro avviso la sua grave condotta discriminatoria potrebbe avere ripercussioni serie, financo lo scioglimento della Giunta Comunale della città di Caivano con relativa e opportuna rimozione del primo cittadino.