È con estrema preoccupazione che Arcigay Napoli e il Coordinamento Arcigay Campania intendono allertare le istituzioni, le Forze dell’Ordine e la popolazione tutta su quanto registratosi, negli ultimi mesi, sul territorio regionale.
Grazie al lavoro di alcune testate giornalistiche e con la collaborazione preziosa della redazione di Chi l’ha visto, abbiamo avuto l’opportunità di rilevare – non senza sgomento – la drammatica sequenza di quattro vicende che hanno coinvolto nel giro di pochi mesi persone lesbiche, gay e transessuali campane e che sono tuttora avvolte nel mistero.
Ci riferiamo alle morti atroci di Simo e di Oleksandr Pavlenko detto Alex e alle sparizioni sospette di Luigi Celentano e Vincenzo Ruggiero, circostanze molto differenti tra loro ma sinistramente immerse nello stesso clima di inspiegabile e disperato silenzio.
Profondamente turbati da queste circostanze, tutti noi continuiamo a chiederci: chi e perché ha legato il corpo di Simo prima di gettarlo tra i rifiuti di via Forcella? Cosa è accaduto ad Alex e perché il suo corpo è stato ritrovato esanime nel bosco di Capodimonte? Dove sono e in che condizioni si trovano Luigi e Vincenzo e perché non hanno lasciato alcuna traccia della loro fuga, più o meno volontaria?
Spinti da un comprensibile stato di angoscia e smarrimento, rimarcando l’esistenza di una verificabile urgenza sociale che coinvolge persone lgbt ancora costrette a confrontarsi con stigma e odio diffuso, soprattutto qualora il loro coming out abbia prodotto conflitti e fratture all’interno dello stesso nucleo familiare, chiediamo alla magistratura, alla politica territoriale e nazionale e alle Forze dell’Ordine di non abbassare la guardia e – rinnovando la nostra piena disponibilità a collaborare su circostanze specifiche e dinamiche più ampie – insistiamo affinché si indaghi attentamente sulle suddette vicende al fine di comprendere e circoscrivere responsabilità, dinamiche ed implicazioni che – qualora restassero nell’ombra – potrebbero probabilmente mettere a repentaglio il benessere e la vita di altre persone lgbt.