Domani, mercoledì 11 ottobre si celebrerà in tutta Italia il Coming Out Day, ovvero la giornata nazionale dedicata al Coming Out, un’occasione in cui celebrare le identità di tutti e tutte.

Il Coming Out è un momento delicato sia a livello relazionale che personale, e soprattutto si ripropone continuamente in diverse situazioni: a casa, nel contesto famigliare, a scuola, nella propria compagnia di amici, nello sport, in palestra.

Arcigay per l’occasione ha lanciato la campagna nazionale #HoQualcosaDaDirvi che non si limita a descrivere un unico episodio di esternazione, ma racconta con delicatezza la stessa esternazione ma fatta in contesti differenti.

Tra le città in cui saranno affissi i manifesti della campagna, oltre a Napoli anche Torre Annunziata. Sempre a Torre Annunziata, al Liceo De Chirico, partirà anche il progetto Net.Work antidiscriminazione (progetto voluto dal Ministero degli Interni con capofila Cidis su tre regioni: Umbria, Puglia e Campania) che prevede incontri con le scuole per contrastare le discriminazioni e i pregiudizi sull’immigrazione, contro il razzismo e l’omofobia. Gli incontri saranno gestiti da formatori di Arci Napoli in collaborazione con Arcigay Napoli.

“La giornata del Coming Out – dichiara Daniela Lourdes Falanga, presidente di Arcigay Vesuvio Rainbow di Torre Annunziata – ci ricorda come sia fondamentale esternare il diritto alla vita secondo la propria identità sessuale, e quanto questo sia determinate per ogni persona che voglia vivere una vita felice. Non è solo un momento in cui si rivendica la propria libertà nel mondo, ma il modo in cui si comincia a vivere, che finalmente prende nuova determinazione e rigenera speranze e progetti. E noi, come volontari e militanti, ci impegnano in quella rivoluzione culturale, faticosa e felice, che ci vede sensibilizzare migliaia di ragazzi l’anno nelle scuole di Napoli e nel Vesuviano, perché la paura possa trasformarsi in coraggio, e perché questo possa essere supportato e garantito dalla comunità nel quale tale coraggio investe, cosicché qualsiasi ragazzo o ragazza, che siano essi omosessuali o trans, riescano a ritrovare il diritto all’agognata serenità”

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