Anche Arcigay Napoli aderisce a “Corri contro la violenza”, la mini-maratona che si svolgerà domenica 27 maggio (ore 9.00 da piazza del Plebiscito) e organizzata dall’Associazione ARTUR e promossa dall’Università Parthenope, il Comune di Napoli, la Regione Campania e il Coni.

L’Associazione ARTUR (acronimo di Adulti Responsabili per un Territorio Unito contro il Rischio) è stata fondata da Maria Luisa Iavarone, madre del giovane Arturo, barbaramente accoltellato in strada lo scorso Natale da un gruppo di ragazzini.

“Siamo dal primo momento accanto ad Arturo, a sua madre Maria Luisa e a tutta la famiglia – spiega Antonello Sannino, presidente di Aricgay Napoli – da quando Arturo  è stato  accoltellato più volte in diversi punti vitali, quasi ucciso dalla brutalità e dalla violenza di un gruppo di ragazzini e lasciato gravemente ferito in strada, tra l’indifferenza generale e l’imperdonabile cinismo di una comunità, di una città, ancora troppo spesso omertosa e silente a cospetto della violenza. Arturo, faccia da bravo ragazzo, prima di essere accoltellato ha dovuto subire un’inaudita violenza sessista ed omofoba, quella violenza che colpisce tutti, persone lgbt (lebiche, gay, bisessuali e trans) e non, quel pretesto insopportabile che attiva l’intolleranza e l’odio, per questo saremo domenica in strada per correre contro la violenza, con Arturo, per Arturo, ma soprattutto saremo in strada per la città di Napoli”

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