Il Comitato Arcigay Napoli esprime tutta la sua vicinanza politica e umana agli oltre 300 lavoratori e lavoratrici del call center di Comdata di Pozzuoli che rischiano il licenziamento, azienda in gran salute con un fatturato annuo medio di oltre 600 milioni di euro con 75 sedi in tutto il mondo, che di contro minaccia licenziamenti in Italia al fine di delocalizzare nei Paesi dell'est per erogare salari da fame e gestire in questo modo lavoratori non sindacalizzati, tutto ciò però dopo aver chiuso importanti accordi commerciali con diverse aziende italiane.
Dopo aver sostenuto i lavoratori dell’Auchan e le istanze territoriali dei comitati di Bagnoli, sentiamo, spronati da diversi lavoratori/lavoratrici LGBT a rischio, in un momento politico estremamente delicato animato da diverse spinte reazionarie, di unire le nostre battaglie a quelle di tantissimi lavoratori e lavoratrice. La fragilità e la precarietà sociale e del lavoro di fatto costituisce la leva principale sulla quale rendere ancora più deboli le persone lgbt e tutti coloro ancora oggi sono discriminati, sui luoghi di lavoro e altrove, in questo Paese.
#iostoconilavoratoridicomdata