Il Consiglio nazionale di Arcigay, a Bologna, nella giornata odierna 23 giugno, ha formalmente riconosciuto l’affiliazione di VesuviAmo, Associazione LGBT* vesuviana con sede legale a Cercola (NA). 

Abbiamo visto nascere questo gruppo eccezionale di ragazze e di ragazzi - commenta il Presidente di Arcigay Napoli, Antonello Sannino - e li abbiamo fortemente sostenuti e appoggiati dall'istante zero, anzi ancor prima che si costituissero come associazione. Nel 2010 in tre regioni del sud, Campania, Basilicata e Molise, Arcigay era presente con il solo Comitato di Napoli; in Molise e Basilicata non vi era mezzo presidio LGBT. Oggi Arcigay cresce nell’area metropolitana di Napoli, come in nessun’altra parte del Paese, in Campania e in tutto il sud.

Nel 2010 riprese vita il comitato Arcigay a Salerno dedicato a Marcellona di Folco, e dal 2012 abbiamo lavorato per favorire la nascita di nuovi presidi territoriali. Arcigay in Campania oggi è presente a Napoli, a Salerno, a Caserta, nell'area metropolitana di Napoli con Vesuvio Rainbow a Torre Annunziata, e ora con VesuviAmo a Cercola, mentre si sta strutturando un gruppo LGBT nella penisola sorrentina. Abbiamo sostenuto e aiutato le amiche lucane e gli amici lucani perché potessero dar vita all'Arcigay Basilicata, l'Arcigay che porta il nome del suo fondatore, Marco Bisceglia, e le amiche e gli amici molisani per la nascita di Arcigay Molise.

Questi nuovi presidi di libertà, in pochi anni hanno dato vita a centinaia di iniziative, ai pride di Napoli, Salerno, Caserta, Benevento, Bagnoli di Napoli, Potenza, tra pochi giorni quello di Pompei e ancora quello molisano del prossimo 28 luglio, per non dimenticare il consueto appuntamento annuale con il Pride del Mediterraneo di Napoli del prossimo 14 luglio; una grande e travolgente ONDA PRIDE, nata proprio dal quello principio di moltiplicatore di Pride e di costruzione di un rete, rivelatosi poi un enorme effetto domino che, dai territori, ha travolto il Paese e la politica nazionale. 

Per tutto questo e per altri motivi siamo orgogliosi  - continua Sannino - che le associazioni nate in questi anni, anche grazie al supporto e all'azione territoriale del nostro Comitato, abbiano avuto presidenti tante donne transessuali: Ottavia Voza, Nadia Girardi, Morena Rapolla, Daniela Falanga e  Luce Visco, che hanno dato energia, passione, intelligenza, amore, competenze, onestà e favolosità alla nostra azione. 

Arcigay gode, quindi, di ottima salute, una associazione che cresce dal basso, con tanta la passione e con tanta la generosità. In un momento delicatissimo per i diritti civili, per la democrazia e le libertà individuali nel nostro Paese, oggi più che mai abbiamo bisogno di presidi di libertà come quello di VesuviAmo.

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