Si terrà venerdì 12 ottobrealle ore 18.00 nell'ambito della decima edizione del Festival del Turismo ResponsabileIT.A.CA Migranti e Viaggiatori, la visita turistica “In Tenebris”alComplesso Monumentale dei Santi Filippo e Giacomo(o chiesa dell’Arte della Seta) nel centro storico di Napoli. La visita è organizzata da Arcigay Napoli - Altri Turismiin collaborazione con l’Osservatorio LGBTe l’associazione Respiriamo Arte.
Un viaggio nel tempo in uno dei siti monumentali più belli del Centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Si comincerà visitando la Chiesa (indietreggiata rispetto all’asse viario, l’antico decumano della città greco-romana) la cui storia è legata a una delle antiche eccellenze della città, quella dell’arte della seta: Napoli dal 1580 al 1630, infatti, si impone come grande città produttiva di seta. La chiesa si fa risalire al 1641, anno dell’inaugurazione, e ai consoli della seta, antica arte di grande importanza dal punto di vista economico dal ‘500 alla fine dell’‘800 quando la rivoluzione industriale tolse il primato alla città partenopea.
La visita continuerà poi nella cripta (dove venivano sepolti i poveri della corporazione, vera e propria area cimiteriale che accoglieva i resti con la doppia sepoltura con la scolatura e seppellimento dei resti) e nell’antica sacrestia settecentesca (con il vecchio altare maggiore rimasto in chiesa fino al 1757 quando fu sostituito da quello marmoreo e la tela attribuita a Fabrizio Santafede).
Si proseguirà con la visita ai resti archeologici dell’antico asse viario della Napoli del 1300-1400 con una pavimentazione a spina di pesce e mattoni, il piano di calpestio del palazzo del duca di Castrovillari, un tratto di muro in opus reticulatum e probabilmente resti di una Domus di epoca romana.
Al termine della visita si svolgerà un aperitivo presso La Casa delle Differenze in vico San Geronimo n ° 17 Napoli.
Prenotazione obbligatoria. Numero massimo partecipanti: 30. Contributo previsto di 5 euro.
Per info e prenotazioni: http://www.arcigaynapoli.org | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | 3288931640