Comunicato stampa
05/02/2019 
16:29:07
 
Una terribile aggressione ad un uomo trans da parte di un suo vicino omofobo ha nuovamente riportato l’attenzione, stamattina, sulla comunità LGBT, che rimette luce sull’irragionevole persecuzione che tocca alcune persone trans e omosessuali. È successo a Giugliano, e la persona offesa è stato colpito con un bastone chiodato di 90 cm da un suo vicino che ha cominciato a fargli stolking dal momento ha preso casa accanto alla sua.
 
 
“Un fatto grave che fa comprendere come, ancora, non si può vivere sereni nemmeno al riparo delle mura familiari”, riporta Daniela Lourdes Falanga, presidente del comitato Arcigay Antinoo Napoli e delegata alle politiche trans.
“Sto cercando di prendere contatti con la persona brutalmente picchiata, affinché possa avere il totale appoggio dalla comunità.
Intanto mi si presenta chiara la questione politica italiana, che mai ha inteso correggere un vuoto istituzionale attraverso una legge contro l’ omotransfobia. Perché si tratta di essere intercettati come persone trans e omosessuali, bisessuali, e differenti dalla rappresentazione binaria dei ruoli di genere, per trovare umiliazione e violenza.
Chiederò anche di colloquiare con l’aggressore, adesso rinchiuso nel carcere di Poggioreale, per provare a realizzare quanto è necessario fare, cioè cambiare quella violenza in sapere e consapevolezza, affinché non possa reiterare alcun atto di delinquenza verso chiunque riterrà diverso da sé. Spero che la persona aggredita esporrà denuncia e vorrà gestire la cosa senza preoccuparsi di doversi blindare dietro il silenzio dell’invisibilità. Purtroppo il vero dramma della comunità trans FtM del sud.”
Conclude Daniela L. Falanga:
“Ti siamo vicini”.
 
 
 
Ufficio Stampa 
Arcigay Antinoo Napoli 
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