ABBIAMO UNA VOCE E SAPPIAMO USARLA

No, non è vero che la comunità LGBT+ è contraria alla regolarizzazione delle persone migranti.
Non è vero per tante ragioni.


Le comunità LGBT+ sono realtà complesse, non riducibili ad un unico portavoce che le rappresenta tutte.
Nessuno quindi può parlare a nome di tutt* noi.
Ogni comunità, ogni organizzazione ha gli strumenti per rappresentarsi da sé e bisogna dare e pretendere rispetto per la nostra autodeterminazione politica.
Siamo associazioni impegnate da decenni nella lotta alle discriminazioni e per un Paese più equo e giusto.
Siamo persone LGBT+, migranti e non, che lottano ogni giorno perché nessun* venga lasciat* indietro, perché nessun* sia invisibile, perché la collettività si faccia carico di tutt*.
Da anni le persone migranti, i loro diritti e le loro legittime istanze di cittadinanza, sono al centro del nostro impegno politico.
Non riconosciamo nella formale appartenenza ad una comunità nazionale un elemento che possa giustificare disparità di trattamento.
Questa è la nostra posizione.
Possiamo criticare le scelte di regolarizzazione delle persone migranti perché motivate da una contingenza produttiva e non dalla convinzione che ogni persona meriti pari diritti e dignità in ogni circostanza, semmai.
A prescindere dalla ragione che vi è alla base, però, riteniamo che ogni provvedimento che metta al centro le persone e le libera dall’invisibilità dello sfruttamento sia necessario e da approvare senza tentennamenti.
La scusa di negare i diritti alle persone migranti perché questo favorirebbe i trafficanti è sbagliata e inaccettabile politicamente. È la stessa logica che sostiene i vergognosi ostacoli ai salvataggi in mare.
Noi pensiamo che i diritti e la dignità delle persone vengano prima di tutto.
Noi chiediamo che questi diritti e questa dignità vengano tutelati perché attributi inalienabili degli esseri umani.
Noi abbiamo una voce e sappiamo usarla. Lo abbiamo dimostrato nella nostra storia e continueremo a farlo finché ne avremo le forze.
Non abbiamo bisogno di qualcuno che parli al posto nostro.
Appello aperto alle sottoscrizioni.
Per sottoscrivere contattare le realtà proponenti

Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli 
Associazione Famiglie Arcobaleno
Associazione Quore
Omphalos LGBTI
Certi Diritti
Mixed lgbti
Arc Cagliari
Antinoo Arcigay Napoli
ALFI Nazionale
MIT - Movimento Identità Trans
Coordinamento Torino Pride GLBT
Ufficio Nuovi Diritti CGIL Nazionale @cgil nuovi
Avvocatura per i diritti LGBTI - Rete Lenford
Cassero LGBTI
Pride Vesuvio Rainbow
Esedomani Terni
Arcigay Reggio Emilia
Gruppo migranti Arcigay Reggio Emilia
Pochos Napoli ASD
MOS
Unica LGBT
Coordinamento Sardegna Pride
MIT
Ga ga Vicenza
Il Grande Colibrì
Gay Lex
Frame
Cgil Sarda - Ufficio Nuovi Diritti

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