COMUNICATO STAMPA

Napoli, 14/06/2009

GAY, ARCIGAY NAPOLI: “CI COSTITUIREMO PARTE CIVILE NEL PROCESSO CONTRO AGGRESSORI BENEVENTO”.


“Ci complimentiamo con le forze dell’ordine e con il Pubblico Ministero Tribunale di Benevento, che hanno sottoposto a custodia  in carcere, dopo  complesse ed articolate indagini,  un giovane ventenne con l’accusa  di rapina, lesioni personali e incendio d’auto a danno di un ragazzo gay”.


E’ quanto dichiara in una nota il presidente di Arcigay Napoli Salvatore Simioli- a nome del comitato Arcigay referente per la Campania.

“I fatti risalgono a più di un anno fa, accaduti a Benevento, in contrada Pezzapiana – aggiunge Simioli - Dalle indagini è emerso  che,  non avendo la vittima opposto alcuna resistenza alla rapina,  le violente percosse e le lesioni gravissime riportate dalla vittima
sono state scatenate dall’odio e dal disprezzo degli aguzzini nei confronti del-le persone omosessuali. Un episodio orrendo e gravissimo che ci sconcerta e per il qualche ci auguriamo che anche le Istituzioni facciano sentire la propria voce. Quanto accaduto dimostra che non si deve aver paura di denunciare i propri aggressori, i quali ritengo  che gli omosessuali siano soggetti deboli da poter rapinare e pestare impunemente,  magari protetti dai silenzi collegati al timore e alla vergogna  di riferire agli inquirenti il luogo e le circostanze  dei  reati subiti.

Ora il Comune di Benevento - conclude Simioli - si costituisca parte civile nel processo penale, perché ciò che è accaduto lo scorso anno è un crimine d’odio a danno anche della Città di Benevento. La nostra associazione sta valutando di costituirsi parte civile anche grazie al supporto del team legale del numero verde Gay Help Line 800.713.713”.

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