COMUNICATO STAMPA
21/05/2011
Condanniamo la politica del putipù del ministro Sacconi. Apprezziamo Luigi
De Magistris, primo politico italiano ad esprimersi chiaramente a favore dei
matrimoni tra persone dello stesso sesso.
«Le affermazioni di Maurizio Sacconi e di Carlo Giovanardi, uno col putipù e
l’altro col triccheballacche, servono a fare rumore ma sono strumentali per
una campagna alle amministrative del centro-destra povera di contenuti per
larghe fasce della popolazione napoletana, per tante cittadine e cittadini e
coppie omosessuali e transessuali», afferma Fabrizio Sorbara, presidente
dell’Arcigay di Napoli, «Apprezziamo Luigi De Magistris, il primo politico
italiano ad esprimersi chiaramente a favore dei matrimoni tra persone dello
stesso sesso, benché da sindaco potrà poco su questo. Se le battute di
Giovanardi non ci fanno ridere nemmeno più, troviamo sconcertante che sia
proprio il ministro delle Politiche Sociali, un ex-socialista, ad esprimere
posizioni ideologiche oscurantiste e così anti-inclusive. Tutto questo
stride con altre voci del centro-destra e del governo come alcuni
parlamentari e la ministra per le Pari Opportunità Mara Carfagna, che
sentendo l’urgenza di una legge a favore delle persone lgbt, hanno promesso
il voto a favore del testo contro l'omofobia, ritagliato sulle indicazioni
europee».
«Forse Sacconi sogna per il dopo-Berlusconi di fare l’ayatollah per un altro
dittatore che apprezzerebbe le sue idee», dichiara Salvatore Simioli,
avvocato, responsabile dello Sportello Diritti e Studi Giuridici dell’Arcigay
di Napoli, «ricordiamo al ministro che in Italia la Corte Costituzionale un
anno fa ha riconosciuto che le coppie omosessuali rientrano tra le
formazioni sociali meritevoli di riconoscimento giuridico (ex art.2 della
Costituzione) ed ha invitato il Parlamento a discutere proposte di legge che
estendano alle coppie omosessuali le stesse garanzie riconosciute alle
coppie eterosessuali, in fondo basterebbe fare un copia e incolla dai codici
di una ventina di stati dell’Unione Europa dove da decenni ci sono leggi in
vigore».
Il ministro del Lavoro e del Welfare Maurizio Sacconi, ha commentato l’intervista
che Luigi De Magistris ha rilasciato al settimanale L’Espresso in cui si
dice favorevole ai matrimoni gay, affermando “Si tratta di una posizione che
va oltre il doveroso rispetto nei confronti di tutte le relazioni affettive,
in quanto riconosce alle coppie omosessuali quella dimensione pubblicistica,
anche in relazione all'educazione dei minori, che non a caso i costituenti
limitarono esplicitamente all'incontro tra un uomo e una donna nell'auspicio
della procreazione e dell'educazione dei figli”. Il sottosegretario alla
famiglia Carlo Giovanardi in una intervista a Klaus Davi ha dichiarato, a
commento della stessa dichiarazione del candidato di IDV e SEL, tra le altre
cose, “si tenta di aggiungere ulteriori fenomeni di disgregazione a una
società che è già disgregata”. comments
21/05/2011
Condanniamo la politica del putipù del ministro Sacconi. Apprezziamo Luigi
De Magistris, primo politico italiano ad esprimersi chiaramente a favore dei
matrimoni tra persone dello stesso sesso.
«Le affermazioni di Maurizio Sacconi e di Carlo Giovanardi, uno col putipù e
l’altro col triccheballacche, servono a fare rumore ma sono strumentali per
una campagna alle amministrative del centro-destra povera di contenuti per
larghe fasce della popolazione napoletana, per tante cittadine e cittadini e
coppie omosessuali e transessuali», afferma Fabrizio Sorbara, presidente
dell’Arcigay di Napoli, «Apprezziamo Luigi De Magistris, il primo politico
italiano ad esprimersi chiaramente a favore dei matrimoni tra persone dello
stesso sesso, benché da sindaco potrà poco su questo. Se le battute di
Giovanardi non ci fanno ridere nemmeno più, troviamo sconcertante che sia
proprio il ministro delle Politiche Sociali, un ex-socialista, ad esprimere
posizioni ideologiche oscurantiste e così anti-inclusive. Tutto questo
stride con altre voci del centro-destra e del governo come alcuni
parlamentari e la ministra per le Pari Opportunità Mara Carfagna, che
sentendo l’urgenza di una legge a favore delle persone lgbt, hanno promesso
il voto a favore del testo contro l'omofobia, ritagliato sulle indicazioni
europee».
«Forse Sacconi sogna per il dopo-Berlusconi di fare l’ayatollah per un altro
dittatore che apprezzerebbe le sue idee», dichiara Salvatore Simioli,
avvocato, responsabile dello Sportello Diritti e Studi Giuridici dell’Arcigay
di Napoli, «ricordiamo al ministro che in Italia la Corte Costituzionale un
anno fa ha riconosciuto che le coppie omosessuali rientrano tra le
formazioni sociali meritevoli di riconoscimento giuridico (ex art.2 della
Costituzione) ed ha invitato il Parlamento a discutere proposte di legge che
estendano alle coppie omosessuali le stesse garanzie riconosciute alle
coppie eterosessuali, in fondo basterebbe fare un copia e incolla dai codici
di una ventina di stati dell’Unione Europa dove da decenni ci sono leggi in
vigore».
Il ministro del Lavoro e del Welfare Maurizio Sacconi, ha commentato l’intervista
che Luigi De Magistris ha rilasciato al settimanale L’Espresso in cui si
dice favorevole ai matrimoni gay, affermando “Si tratta di una posizione che
va oltre il doveroso rispetto nei confronti di tutte le relazioni affettive,
in quanto riconosce alle coppie omosessuali quella dimensione pubblicistica,
anche in relazione all'educazione dei minori, che non a caso i costituenti
limitarono esplicitamente all'incontro tra un uomo e una donna nell'auspicio
della procreazione e dell'educazione dei figli”. Il sottosegretario alla
famiglia Carlo Giovanardi in una intervista a Klaus Davi ha dichiarato, a
commento della stessa dichiarazione del candidato di IDV e SEL, tra le altre
cose, “si tenta di aggiungere ulteriori fenomeni di disgregazione a una
società che è già disgregata”.