Arcigay Napoli
LE DICHIARAZIONI OMOFOBE DI SCOPELLITI AVVILISCONO LA CALABRIA.
Il Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, rilascia una dichiarazione di forte impatto omofobico. "Noi non vogliamo né uomini che non siano coraggiosi, né mezzi uomini, né uomini innamorati di altri uomini". E' la dichiarazione rilasciata alle telecamere di Rtv, quando parla del papabile candidato sindaco del NCD alle prossime comunali. Queste dichiarazioni, avvenute durante la presentazione di circoli del Nuovo Centrodestra a Palazzo Campanella, hanno suscitato delle perplessità e delle diatribe che si sono allargate a macchia d'olio sulla rete. A tale proposito le ferme reazioni di Claudio Finelli e di Antonello Sannino.
“Che siano le origini politiche da giovane militante fascista o le difficoltà partitiche interne al NCD, le dichiarazioni rilasciate dal Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, che dal 10 gennaio 2014 è diventato anche coordinatore nazionale dei circoli del Nuovo Centrodestra, sono dichiarazioni senza dubbio vergognose, espressione di un odioso pregiudizio omofobico del tutto contrario al rispetto ed alla considerazione che un rappresentante delle istituzioni deve avere per i propri interlocutori, per i cittadini che rappresenta e per i suoi avversari politici.
Scopelliti, infatti, per screditare il papabile candidato sindaco del NCD alle prossime comunali a Reggio Calabria, allude alla sua presunta omosessualità e afferma di non volere come candidati né mezzi uomini, né uomini innamorati di altri uomini.
L’immagine della Calabria e del Mezzogiorno tutto, terra di cultura, arte e tradizioni antichissime, non può che essere barbaramente avvilita e mortificata da manifestazioni di razzismo così distanti dall’affabilità, dalla cordialità e dalla sensibilità del suo generosissimo e democratico popolo.”
Claudio Finelli - Presidente Coordinamento Regionale Arcigay Campania
“Sappiamo di un incontro tra i Comitati Arcigay calabresi ed il governatore Scopelliti. Nell'attesa non possiamo che condannare la sua dichiarazione degna del peggior Putin, che conferma ancora una volta l'arretratezza culturale e la miopia di una buona parte della nostra classe dirigente. Al governatore calabrese consigliamo di rileggersi la storia della sua terra, del nostro meridione, dalla Magna Grecia a Tommaso Campanella e forse solo allora potrà davvero capire chi ha dato lustro ed amore alle nostre città.”
Antonello Sannino – Presidente Cominato Arcigay Napoli
Ufficio Stampa Arcigay Antinoo di Napoli
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