comingoutday

11 Ottobre 2014 Giornata Internazionale del Coming Out

L’11 ottobre del 1988 gli attivisti statunitensi Robert Eichberg e Jean O'Leary lanciarono l’idea di celebrare la ricorrenza del coming out (la decisione di dichiarare apertamente il proprio orientamento sessuale e/o la propria identità di genere) come momento importante per rafforzare la consapevolezza civile della comunità e del movimento LGBT (Lesbian, Gay, Bisex e Trans). Oggi, dopo 26 anni, vogliamo ringraziare chi, anche mettendo a rischio la propria esistenza, ha avuto la forza di esprimere pienamente sé stesso per contribuire alla creazione di una società più accogliente per tutte e per tutti. Ma ringraziamo tutte le persone gay, lesbiche e trans, che senza saperlo ogni giorno, parlando di sé, hanno innescato un profondo cambiamento nelle nostre società. Perché è proprio questo il punto di forza del coming out: creare attorno a sé un dialogo che stimoli un pensiero plurale, inclusivo e responsabile.
Siamo consapevoli allo stesso modo che c’è ancora molto lavoro da fare; in molti contesti dichiarare apertamente il proprio orientamento sessuale o vivere liberamente la propria identità di genere, suscita ancora scandalo e tensione. Nascondersi, omettere, dissimulare sono parole tuttora presenti nel vocabolario dei giovani che troppo spesso vivono ancora identità non proprie per timore di subire comportamenti omofobi o transofobi da parte di chi li circonda. Ed è a loro che in questa giornata ci rivolgiamo con maggiore attenzione affinché la nostra presenza e le nostre azioni siano strumenti di coraggio per chi pensa di essere solo e di non avere voce in capitolo. Per questo oggi, come sempre, siamo anche la loro voce netta, chiara che si alza per la libertà di essere ed esprimere sé stessi.
Auspichiamo che questa giornata possa essere celebrata ufficialmente in Italia, così come accade in molti altri Paesi, dagli Stati Uniti all’Australia, dal Canada alla Germania, dal Regno Unito alla Croazia.

Gruppo Giovani Comitato Arcigay Napoli

Centro Sinapsi Università Federico II di Napoli

Fondazione Genere Identità Cultura







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