Vergognoso e "primitivo" l'attacco sui social ordito dal Nuovo Centro Destra ai danni del sindaco di Pompei, Ferdinando Uliano, e del vicesindaco, Pietro Orsinieri.
Vergognoso perché proviene da un partito politico che, a livello nazionale, si propone come forza di governo e a livello locale concepisce un'aggressione mediatica in pieno stile "fascista", priva di contenuti politici concreti e tutta incardinata sull'illazione e su deduzioni relative alla vita privata delle persone.
Che nel 2015 un diverso orientamento sessuale - vero o presunto che sia - possa ancora essere utilizzato in maniera strumentale per delegittimare l'azione amministrativa dell'esponente di un altro partito, è davvero patetico e riduce la dialettica politica di un comune italiano, grande e rappresentativo come Pompei, a meschina contrapposizione di forze ancora alimentate dal pregiudizio e da preconcetti "primitivi".
Come, d'altronde, è "primitiva" la logica argomentativa con cui il Nuovo Centro Destra, rivolgendosi al vicesindaco Pietro Orsinieri, caporale oltre che amministratore della giunta Uliano, fa riferimento alle "doti nascoste" che non avrebbero consentito ad Orsinieri una brillante carriera militare ma che gli hanno consentito, invece, la carica di amministratore della città di Pompei.
Senza entrare, anche in questo caso, nel pantano dell'illazione e del pettegolezzo, urge ricordare che il
Comune di Pompei, con apprezzabile sensibilità politica e civile, ha aderito alla rete nazionale RE.A.DY che è la rete nazionale delle pubbliche amministrazioni per il superamento delle discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere. Tra le azioni di formazione promosse a livello nazionale dalla rete RE.A.DY, c'è proprio quella rivolta alle forze militari, un' azione di formazione finalizzata a mettere in discussione stereotipi e pregiudizi che sono alla base delle discriminazioni omofobiche e transfobiche all'interno delle forze armate. Dunque, l'attacco mediatico del Nuovo Centro Destra, piuttosto che infangare l'operato dell'amministrazione del Comune di Pompei, ci rivela un dato ben più preoccupante e cioè che, mentre il Paese corre speditamente verso la modernità e l'inclusione, mentre la stessa amministrazione di Pompei esprime una politica volta al superamento dello stigma e dell'esclusione, una forza politica di governo, il Nuovo Centro Destra, pur di screditare sindaco e vicesindaco, costruisce un'aggressione mediatica interamente fondata sull'anacronistica e "primitiva" morbosità del pregiudizio e su ragionamenti e supposizioni inutili e totalmente prive di qualsiasi contenutoVergognoso e "primitivo" l'attacco sui social ordito dal Nuovo Centro Destra ai danni del sindaco di Pompei, Ferdinando Uliano, e del vicesindaco, Pietro Orsinieri.

Vergognoso e "primitivo" l'attacco sui social ordito dal Nuovo Centro Destra ai danni del sindaco di Pompei, Ferdinando Uliano, e del vicesindaco, Pietro Orsinieri.

Vergognoso perché proviene da un partito politico che, a livello nazionale, si propone come forza di governo e che poi in realtà, gettando la maschera, agisce attraverso un'aggressione mediatica in pieno stile "fascista", priva di contenuti politici concreti e tutta incardinata sull'illazione e su deduzioni relative alla vita privata delle persone.

Che nel 2015 un diverso orientamento sessuale - vero o presunto che sia - possa ancora essere utilizzato in maniera strumentale per delegittimare l'azione amministrativa dell'esponente di un altro partito, è davvero patetico e riduce la dialettica politica di un comune italiano, grande e rappresentativo come Pompei, a meschina contrapposizione di forze ancora alimentate dal pregiudizio e da preconcetti "primitivi".

Come, d'altronde, è "primitiva" la logica argomentativa con cui il Nuovo Centro Destra, rivolgendosi al vicesindaco Pietro Orsinieri, caporale oltre che amministratore della giunta Uliano, fa riferimento alle "doti nascoste" che non avrebbero consentito ad Orsinieri una brillante carriera militare ma che gli hanno consentito, invece, la carica di amministratore della città di Pompei.

Senza entrare, anche in questo caso, nel pantano dell'illazione e del pettegolezzo, urge ricordare che il Comune di Pompei, con apprezzabile sensibilità politica e civile, ha aderito alla rete nazionale RE.A.DY che è la rete nazionale delle pubbliche amministrazioni per il superamento delle discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere.

Tra le azioni di formazione promosse a livello nazionale dalla rete RE.A.DY, in collaborazione con L'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e attraverso l'OSCAD (l'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori della Polizia di Stato), c'è proprio quella rivolta alle forze militari, un' azione di formazione finalizzata a mettere in discussione stereotipi e pregiudizi che sono alla base delle discriminazioni omofobiche e transfobiche all'interno delle forze armate. Percorso di formazione che ha visto un primo incontro nazionale proprio a Napoli lo scorso mese di giugno (29 e 30 alla Caserma Bixio) con la partecipazione tra gli altri, anche di rappresentanti della Polizia municipale della Città di Pompei.

Dunque, l'attacco mediatico del Nuovo Centro Destra, piuttosto che infangare l'operato dell'amministrazione del Comune di Pompei, ci rivela un dato ben più preoccupante e cioè che, mentre il Paese corre speditamente verso la modernità e l'inclusione, mentre la stessa amministrazione di Pompei esprime una politica volta al superamento dello stigma e dell'esclusione, una forza politica di governo, il Nuovo Centro Destra, pur di screditare sindaco e vicesindaco, costruisce un'aggressione mediatica interamente fondata sull'anacronistica e "primitiva" morbosità del pregiudizio e su ragionamenti e supposizioni inutili e totalmente prive di qualsiasi contenuto di rilievo pubblico o politico.
Antonello Sannino
Presidente Comitato Arcigay Antinoo di Napoli
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ufficio Stampa
Comitato Arcigay Antinoo di Napoli
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ncdpompeiorsineri
f t g