Regolamento congressuale dell’ARCIGAY di NAPOLI
Art. 1
Il Congresso costitutivo del Comitato Provinciale Arcigay di Napoli deve tenersi nel mese di ottobre 2005 secondo le modalità e i tempi indicati nel presente Regolamento e validati dalla Commissione per il Congresso. Di preferenza deve svolgersi in una sola giornata e prevedere una sessione di discussione ed una di votazione. La data di convocazione del Congresso deve essere comunicata entro 20 giorni prima della stessa mediante affissione di apposito avviso nel Circoli Arcigay di Napoli.
Art. 2
E’ costituita la Commissione Congressuale con il compito di organizzare il Congresso di cui all’art.1, dirimere ogni controversia che dovesse sorgere nell’applicazione del presente Regolamento, redigere la proposta di Statuto del Comitato Provinciale Arcigay di Napoli da sottoporre all’approvazione congressuale, verificare la validità del tesseramento, recepire i documenti politici congressuali ed attendere ad ogni altra incombenza necessaria all’applicazione del presente Regolamento.
La Commissione per il Congresso sovrintende al tesseramento del circolo culturale Antinoo Arcigay sino all’insediamento del Congresso. Essa è composta da Raffaele di Costanzo, Enzo Sacco, Salvatore Simboli.
Art. 3
La Commissione per il Congresso, all’atto dell’apertura del Congresso pone in votazione la proposta di Presidenza congressuale da approvarsi a maggioranza dei presenti. Insediata la Presidenza la Commissione perde ogni funzione e consegna alla prima l’elenco dei soci aventi diritto a partecipare al lavoro congressuale con l’indicazione di quelli che abbiano diritto di voto.
Art. 4
Possono partecipare al congresso Provinciale, salvo diversa disposizione del Consiglio Nazionale Arcigay, tutti i soci che si siano iscritti o abbiano rinnovato la tessera entro le ore 13,00 del giorno precedente all’apertura dei lavori congressuali.
Hanno diritto di voto i soci che abbiano rinnovato la loro iscrizione nei termini di cui al primo comma e i soci che si siano iscritti ex novo entro 7 giorni antecedenti alla data stabilita per il Congresso.
Ai fini del presente articolo si considerano rinnovi esclusivamente le iscrizioni per l’anno 2005 dei soci già iscritti nel 2004.
Gli iscritti che vogliano partecipare al Congresso sono tenuti ad accreditarsi presso la Presidenza del Congresso prima dell’apertura delle votazioni, versando una quota di partecipazione di almeno 5€.
Art. 5
I documenti politici da sottoporre al Congresso Provinciale devono essere presentati da almeno 5 soci con diritto di voto entro 7 giorni dalla data di convocazione del Congresso presso la Commissione. Gli emendamenti al documento possono essere presentati, da almeno tre soci con diritto di voto, solo in caso di presentazione di un unico documento politico sino all’insediamento della Presidenza del Congresso. Gli ordini del giorno devono essere presentati alla Presidenza del Congresso secondo i tempi e le modalità da essa stabilite.
I documenti politici e gli emendamenti possono essere ritirati in qualunque momento antecedente all’apertura delle votazioni, previa comunicazione di tutti i firmatari. Ogni socio può firmare un solo documento politico.
Art. 6
Dopo il suo insediamento, la Presidenza dichiara aperti i lavori congressuali sottoponendo all’approvazione del congresso i tempi e le modalità per il dibattito e le votazioni.
Dopo la chiusura del dibattito, in ordine, la Presidenza
pone in votazione lo Statuto del Comitato Provinciale;
pone in votazione gli ordini del giorno e i documenti politici congressuali con gli eventuali emendamenti;
pone in votazione le proposte per gli organismi dirigenti secondo le modalità di cui all’art. 7.
Art. 7
Salva diversa disposizione dell’approvando Statuto del Comitato Provinciale, il primo firmatario di ogni documento politico presenta alla Presidenza del Congresso la candidatura alla Presidenza del Comitato Provinciale ed una lista di candidati al Consiglio Direttivo.
In caso di presentazione di un solo documento politico, la Presidenza pone in votazione il documento politico unitamente alla candidatura alla Presidenza e quindi chiede l’approvazione delle candidature degli altri organi dirigenti. Qualora il Congresso dovesse rigettare a maggioranza le candidature proposte per il Consiglio Direttivo, il primo firmatario deve presentare al Congresso una lista di candidati pari al numero dei suoi membri aumentato almeno di due unità. In tal caso il Congresso elegge con metodo proporzionale i membri del direttivo, secondo le modalità stabilite dalla Presidenza.
In caso di presentazione di più documenti politici la Presidenza pone in votazione i singoli documenti. In tal caso risultano eletti il candidato alla presidenza e i candidati agli altri organi dirigenti collegati al documento che abbia riportato più voti.