Nel mondo LGBT, l'espressione coming out è usata per indicare la decisione di dichiarare apertamente il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere.

Questa espressione deriva dalla frase inglese coming out of the closet ("uscire dal ripostiglio" o "uscire dal nascondiglio", ma letteralmente "uscire dall'armadio a muro"), cioè "uscire allo scoperto".

L'espressione abbreviata comunemente usata, coming out, ha un contenuto ironico, in quanto era – e in parte è ancora – l'espressione usata per indicare il "debutto in società" di una giovane adolescente, di solito al ballo delle debuttanti.

Il coming out, per chi lo vive, è un processo generalmente mai concluso, in quanto, nella vita, si conoscono sempre nuove persone e - in una società che considera l'eterosessualità come la 'norma' e l'omosessualità come una condizione di diversità , così come considera un'identità maschile normale per un uomo e un'identità femminile normale per una donna - ogni volta si deve decidere se, come e quando esplicitare la propria condizione. Di questo processo si tendono ad identificare due fasi; la prima, chiamata anche coming out interiore, cioè la maturazione di un consapevolezza, e la seconda, quella più conosciuta, in cui l'individuo si dichiara alla società.

Questo Venerdì al gruppo giovani si parlerà di Coming out, saranno le esperienze a costruire la strada di questo incontro, storie note e meno note ci faranno riflettere, dercando di dare una risposta alle nostre domande.

VI ASPETTIAMO VENERDI' 7 OTTOBRE, ORE 18.00, VICO SAN GERONIMO 17, ARCIGAY "ANTINOO" NAPOLI!
GG7Ottobre
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