Tra rabbia e nostalgia, la fame d’amore di Letti Disfatti al Nuovo Teatro Sancarluccio
Un nuovo importante appuntamento con il teatro a tematica gay, sabato 24 e domenica 25 ottobre al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli.
Si tratta di Letti Disfatti, commedia scritta da Daniela Cenciotti, Angela Matassa e Fabio Brescia ed interpretata dagli stessi Fabio Brescia e Daniela Cenciotti e da Riccardo Torrente. A dirigere la messinscena Fabio Brescia, amatissimo showman sempre bravo nell’accordare con misura e sensibilità la dimensione introspettiva dei personaggi e la nota brillante che sdrammatizza anche le situazioni più spinose e sofferte.
Proprio Fabio Brescia, nelle note allo spettacolo, ci spiega che Il vero protagonista di Letti Disfatti è morto, è assente, non compare in scena se non in una foto. Eppure la sua presenza è palpabile, concreta, verosimile. La sua ex moglie e il suo compagno si contendono il diritto ad amarlo ancora, ciascuno a suo modo come due leoni in una gabbia che si contendono un pezzo di carne sanguinolenta, e passeranno tutto il tempo a cercare un modo per sopravvivere a quella presente assenza. Capiranno, poi, che, ciascuno a suo modo, hanno il diritto di conservare quel ricordo che, sopita la rabbia, si fa nostalgia. Una fame d’amore che non lascerà indenne nemmeno il figlio dello scomparso, un ventenne in preda ad una crisi violenta per la mancanza di una figura maschile con cui identificarsi.
Ispirato dalla drammaturgia di Osborne e dall’intensità registica di Bergman, Fabio Brescia definisce Letti Disfatti uno spettacolo seriamente moderno e precisa che l’interesse della pièce risiede appunto nel complicato equilibrio tra profondità e superfice, tra “intimo” e “dichiarato”, tra “non detto” ed “urlato”.
Letti disfatti vi metterà di fronte a una scelta: abbandonarvi anche voi al dolore che provano i personaggi, condividendolo, o prenderne le distanze per esorcizzarlo.
Info e prenotazioni: 0814104467