Napoli vera e propria capitale del teatro e della cultura LGBT: questa la conclusione che potremmo trarre da una veloce e immediata ricognizione degli spettacoli in cartellone, in questa settimana, in alcuni importanti spazi teatrali della città.

Infatti, alla Galleria Toledo, teatro da sempre vocato all'innovazione e alla ricerca di nuove soluzioni, dal 1 al 6 dicembre va in scena MDLSX, ordigno sonoro e inno lisergico alla libertà di divenire, interpretato da una strepitosa Silvia Calderoni, vero fenomeno della scena internazionale e leader indiscusso dello storico gruppo dei MOTUS.

Invece, al Teatro Cileadal 3 al 6 dicembre, Ettore Bassi, Gaia de Laurentis, Giorgio Borghetti e Eleonora Ivone portano in scena la commedia L'AMORE MIGLIORA LA VITA, scritta e diretta da Angelo Longoni che affronta il tema del l'omosessualità e della libertà di vivere alla luce del sole le relazioni omosessuali dal punto di vista di due coppie di genitori che si confrontano sulla vita dei propri figli ormai maggiorenni.

Intanto, alla Sala Assoli del Teatro Nuovo, in occasione del trentennale del mitico spazio dei Quartieri Spagnoli, vera fucina delle grandi novità della scena italiana contemporanea, il 2 al 6 dicembre va in scena da DA QUESTO TEMPO E DA QUESTO LUOGO '25 ROSE DOPO' di Cristina Donadio, con Cristina Donadio e Luca Trezza e CARTESIANA, 30 ANNI DOPO...di e con Enzo Moscato. Un passo a due, un viaggio nei ricordi dopo circa 30 anni dalla tragica morte di Annibale Ruccello e Stefano Tosi. Un progetto struggente e importante che unisce frammenti di biografie intensi e dolorosi con le suggestioni artistiche provenienti dalla memoria di un grande maestro del teatro contemporaneo, cioè Annibale Ruccello, che ha spesso affrontato temi legati al differente orientamento sessuale e a differenti declinazioni dell'identità di genere.

Infine, dal 4 al 6 dicembre, nella caratteristica cornice del Nuovo Teatro Sanità, avanguardia del teatro che fa "resistenza" in città, andrà in scena UNA GIORNATA PARTICOLARE, liberamente tratto dall'omonimo film di Ettore Scola, con Laura Borrelli, Michele Danubio e Veronica Fusaro. La storia, come molti ricorderanno, resa immortale al cinema dalla Loren e da Mastroianni, racconta la solitudine di un omosessuale, licenziato e isolato a causa del suo orientamento sessuale. Uno spettacolo che il regista e attore Michele Danubio dedica a tutti coloro i quali custodiscono una verità alternativa e a tutti coloro che hanno il coraggio di essere migliori dei tempi in cui vivono.

Una settimana importante, dunque, che segue la gratificante dichiarazione della chitarrista di fama internazionale Kaki King che, nel corso di un concerto a Salerno, ha dichiarato il proprio apprezzamento per l'impegno profuso dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris e dalla comunità LGBT campana per quanto riguarda le buone prassi in favore dei diritti delle persone LGBT.  La dichiarazione di Kaki King, star internazionale dichiaratamente lesbica, sposata con l'attrice Jessica Templin con cui ha anche una figlio, ribalta ancora una volta le convinzioni erronee che spesso attanagliano l'immaginario collettivo relativamente alla nostra città.

Oggi, con sempre maggiore convinzione, possiamo dire con orgoglio che Napoli è una città viva e culturalmente estremamente vivace, un vero e proprio epicentro per la cultura LGBT dell'intero Paese.


napolirainbow
Claudio Finelli
Responsabile Cultura
Arcigay Antinoo di Napoli
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Antonello Sannino
Presidente
Arcigay Antinoo di Napoli
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
f t g