E’ morto Gilbert Baker: creò la bandiera simbolo della comunità gay nel 1978
di Marco Assante
Rosso come il sangue che ci rende vivi, arancione come la salute, giallo come il sole, verde il colore della natura, il blu della serenità, il rosa come la sessualità, il viola il colore dello spirito e il turchese della magia. Tutti questi colori assieme racchiudono l’immensa luce dell’arcobaleno. Ovviamente non c’è spazio per il nero della notte, il grigio della tristezza e il bianco dell’assenza.
La bandiera arcobaleno, talvolta chiamata "bandiera della libertà" (freedom flag), è stata usata come simbolo dell'orgoglio gay, lesbico e trans dagli anni ottanta. I colori simboleggiano l'orgoglio e i diritti lgbt. Ebbe origine negli USA, ma ora è usata in tutto il mondo.
Il mondo lgbt piange l'artista americano Gilbert Baker, scomparso all'età di 65 anni: era considerato il "padre" della bandiera arcobaleno, simbolo del movimento gay, lesbico, bisex e trans. Baker è deceduto nel sonno, nella sua casa di New York. Era popolare per aver creato nel 1978 il celebre drappo a otto colori (uno per ogni aspetto della simbologia New Age, dalla spiritualità alla natura, alla sessualità) per la giornata della libertà omosessuale, evento che ha poi ispirato i Gay Pride, le marce per i diritti delle persone lgbt. Le tinte della bandiera si sono ridotte prima a sette e poi alle attuali sei per praticità e risparmio economico.
Baker, ex militare, aveva imparato a cucire da solo all'età di 20 anni, e subito aveva cominciato la sua militanza nei primi movimenti lgbt a San Francisco.
Accettò di eliminare il rosa e il turchese dalla bandiera a otto colori e l'attuale versione a sei colori (rosso, arancione, giallo, verde, blu e viola) è riconosciuta a livello mondiale. L’artista disse che voleva trasmettere l’idea della diversità e dell’inclusione, utilizzando «qualcosa dalla natura per rappresentare che la nostra sessualità è un diritto umano».
Nel 2015, il Museum of Modern Art di New York acquistò la bandiera per la sua collezione di design, definendola una «potente pietra miliare».
Riposa in pace grande precursore, la tua comunità non ti dimenticherà mai per aver dato inizio alla rivoluzione colorata, quella dei colori dell’arcobaleno.