Giovedì 15 marzo 2018
ore 18.30
Chiaja Hotel de Charme
Via Chiaia 216 - Napoli
DOPPIO POETE’
Speciale
Letteratura Gay
ARMIAMOCI D’AMORE
Presenta
GA(Y)O
di PAOLO CIUFICI
LA SANTA PICCOLA
di VINCENZO RESTIVO
(MILENA)
Interverranno:
PAOLO CIUFICI
VINCENZO RESTIVO
MORENO CASCIELLO
(Editore Milena)
DANILO DI LEO
(Arcigay)
Letture di CIRO BURZO e ILARIA DI VICINO
Modera CLAUDIO FINELLI
GA(Y)O di Paolo Ciufici: Gaio è un uomo, un uomo che ama un altro uomo. L'amore di Gaio per Tom evolve con la consapevolezza reciproca di voler stare accanto a una persona dello stesso sesso e di costruire insieme una storia di vita. Non importa cosa pensino gli altri. Gaio prende coscienza, sin da bambino, di desiderare il principe azzurro, piuttosto che la principessa rosa, e trova nella madre Rachele la tutela di quella normalità di vita che suo padre, suo fratello, il maestro di scuola, il servizio di leva disprezzano e gli rimproverano, senza pietà, senza tatto. L'incontro con Tom è rosa, da romanzo rosa. Il caso innesca la scintilla a una festa e i due si ritrovano a parlare, a guardarsi negli occhi, a volersi conoscere e andare oltre le chiacchiere formali, come ogni altro incontro tra un uomo e una donna. Una storia d'amore divampa e arde, con gli alti e bassi della quotidianità: piaceri sentimentali, piaceri carnali, dispiaceri sentimentali, dispiaceri carnali. Così come una storia di onestà affettiva e di condivisione. Allora dalla paura e dal dubbio nasceranno coraggio e speranza ogni volta che la vita donerà o toglierà qualcosa e qualcuno. L'amore resta amore, così la vita resterà vita.
LA SANTA PICCOA di Vincenzo Restivo: Mario, Lino e Assia. Diciassette anni. Tre realtà all'interno dello stesso stabile: una palazzina popolare di Forcella dove le case vecchie hanno l'odore del metano a causa delle tubature usurate e dove l'omertà e la superstizione hanno più valore delle buone azioni. Per le precarie condizioni economiche, Lino e Mario sono costretti a prostituirsi. Un'adolescenza contagiata da un mondo di adulti fin troppo sporco, carnece della loro innocenza. La violenza diventa, allora, l'unica alternativa di sopravvivenza. E in tutta questa violenza, violento diventa anche l'amore, perché non ricambiato. Poi c'è Annaluce, nove anni, che tutti chiamano La Santa piccola perché a un certo punto dice di avere le stimmate e di vedere la madonna. Forcella diventa così teatro di un prodigio, invasa da una folla di fedeli in attesa di un miracolo. E anche Mario, Lino e Assia chiedono il loro miracolo, la loro richiesta d'aiuto, il loro bisogno d'amore in un mondo che li vede fin troppo randagi.
Info 349.4784545
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.