Körper presenta Palco 11zero8
"Verlaine e Rimbaud sono figli del loro tempo, un tempo in cui l’artista romantico si ribella alla tradizione e ai canoni, perché l’una e gli altri ingabbiano la fantasia, la creatività e, quindi, impediscono all’ anima, allo spirito di sfogare in qualche modo la tensione verso l’infinito che è la testimonianza di come l’intelletto può superarne limiti e confini per esperire ciò che sta oltre.
Attraverso il concetto di infinito, utilizzando principalmente il movimento come strumento di espressione, vengono raccontate le vicissitudini dei due poeti maledetti dando priorità alla parte emozionale, ai sentimenti e alla fusione delle due anime/corpi in un Uno Assoluto.
Godendo dell’ Io infinito, e quindi della sua assoluta attività e spontaneità, essi vivono conseguentemente della sua assoluta libertà e la loro poesia è così il risultato del “caos” interiore dei protagonisti, quel caos che disintegra l’ordine alle cose, lo smisurato al posto del misurato, l’infinito al posto del finito che va cercato non dopo la morte, ma nell’ardore di una vita vissuta intensamente"
Vico Gerolomini 3, Napoli
"Palco 11zero8 nasce per volontà di Roberto Matteo Giordano con l’intento di contribuire in maniera sostanziale ed effettiva alla valorizzazione e alla diffusione delle discipline dello spettacolo, in particolar modo della recitazione e della danza. Partendo dal concetto di arte come espressione dei sentimenti dell’animo umano, Palco 11zero8 fa della parola e del movimento gli strumenti di comunicazione di tali sentimenti e fa dell’interpretazione il suo linguaggio d’azione.
Grazie a validi collaboratori che costituiscono l’anima di questa nuova identità teatrale e che credono congiuntamente e convintamente nell’importanza della promozione di tali attività artistiche e nell’esaltazione della figura del danzatore e dell’attore come figure professioniste, Palco 11zero8 punta alla qualità con sincera e salutare ambizione, appassionata devozione e viscerale entusiasmo.
"Non importa dove si fa teatro o per chi si fa teatro, l’importante è farlo e farlo bene"