- Lunedì 20 aprile 2015, alle ore 18.00, inaugurazione della mostra di fotografia ed installazione, dal titolo “Mi chiamo Catherine”, a cura di Manuela Torre, allestita presso il Museo Civico de “Il Torrione”| Sala Mostre| Via del Torrione 32| Forio d’Ischia.
- Venerdì 25 aprile 2015 (e questo, forse, per motivi di evidente vicinanza, vi sarà, conseguentemente, più fattibile), alle ore 20.30, presso il Teatro San Ferdinando, piazza Eduardo De Filippo 20, Napoli, in scena “Boston Marriage” di David Mamet, per la regia di Leonardo Bilardi.
La programmazione artistica, proposta ed in previsione, di entrambi gli eventi, muove dal progetto artistico-culturale “Marriage”; un progetto, nato da un’idea del regista ed attore, ischitano, Leonardo Bilardi, con la cura della critica, curatrice d’arte, napoletana, Manuela Torre.
Un progetto, il suddetto, che sceglie un’unione, complice e continuativa, tra le varie arti; nello specifico e per la programmazione in corso: Letteratura, Teatro, Pittura, Fotografia e Musica.
Si parte dall’approfondire e portare in scena, presso il Teatro San Ferdinando – il regno del mai distante Eduardo De Filippo -, venerdì 24 aprile 2015, alle ore 20.30, uno testi più convincenti e divertenti dello scrittore statunitense David Alan Mamet: “Boston Marriage”; tra i fiori all’occhiello del teatro americano.
Con la traduzione italiana di Masolino d’Amico e per la regia di Leonardo Bilardi, in un ammaliante e trasognato salotto borghese di fine '800, si raccontano, tra dialoghi serrati ed accattivanti, passioni ed intrighi di una storia d’amore e di amicizia, unicamente al femminile; un legame profondo, che unisce le scaltre nobildonne, Anna e Claire, in un intreccio amoroso, di cui i primi spettatori saranno i pudichi occhi dell'ingenua domestica di Anna, Catherine.
Cosa si cela, sotto il profumo e le facce incipriate della nobiltà?
Quanto, amicizia ed amore, riescono a fondersi tra loro?
Questo, il plot di una commedia brillante, graffiante ed intensa.
Uno spettacolo, dai toni blues; così come, blues, sono le musiche che lo accompagneranno, suonate dal musicista Enrico Russo.
“Boston Marriage” si pone al pubblico come uno spettacolo di straordinaria e sagace efficacia, raffinato ed intonatamente armonioso, dove l’ironia e l’amore rappresentano le principali armi vincenti, mosse da un ritmo incalzante, frutto, soprattutto, della preziosa personalità delle protagoniste: donne capaci di divertire, stupire ed offrire spunti di riflessione allo spettatore: Milena Cassano, Maria Elena Verde e Doriana De Nicola.
Ad introdurre lo spettacolo, ponendosi in collegamento tematico al testo di “Boston Marriage”, vi sarà una mostra di pittura e fotografia, allestita nel foyer del medesimo teatro San Ferdinando, per la serata del 24 aprile.
La mostra non sarà che un continuum dell'esposizione "Mi chiamo Catherine", iniziata presso il Torrione di Forio d'Ischia.
I costi dello spettacolo sono i seguenti:
POLTRONCINE: 15 euro
PALCHETTI: 20 euro
Ma vi sarà uno sconto di euro 5,00, sia per i palchetti che per le poltroncine, per le associazioni che parteciperanno in un numero superiore alle 15 persone.
Contatti per altre info: 342 30 55 063
- Lunedì 20 aprile 2015, alle ore 18.00, inaugurazione della mostra di fotografia ed installazione, dal titolo “Mi chiamo Catherine”, a cura di Manuela Torre, allestita presso il Museo Civico de “Il Torrione”| Sala Mostre| Via del Torrione 32| Forio d’Ischia.
- Venerdì 24 aprile 2015 (e questo, forse, per motivi di evidente vicinanza, vi sarà, conseguentemente, più fattibile), alle ore 20.30, presso il Teatro San Ferdinando, piazza Eduardo De Filippo 20, Napoli, in scena “Boston Marriage” di David Mamet, per la regia di Leonardo Bilardi.
La programmazione artistica, proposta ed in previsione, di entrambi gli eventi, muove dal progetto artistico-culturale “Marriage”; un progetto, nato da un’idea del regista ed attore, ischitano, Leonardo Bilardi, con la cura della critica, curatrice d’arte, napoletana, Manuela Torre.
Un progetto, il suddetto, che sceglie un’unione, complice e continuativa, tra le varie arti; nello specifico e per la programmazione in corso: Letteratura, Teatro, Pittura, Fotografia e Musica.
Si parte dall’approfondire e portare in scena, presso il Teatro San Ferdinando – il regno del mai distante Eduardo De Filippo -, venerdì 24 aprile 2015, alle ore 20.30, uno testi più convincenti e divertenti dello scrittore statunitense David Alan Mamet: “Boston Marriage”; tra i fiori all’occhiello del teatro americano.
Con la traduzione italiana di Masolino d’Amico e per la regia di Leonardo Bilardi, in un ammaliante e trasognato salotto borghese di fine '800, si raccontano, tra dialoghi serrati ed accattivanti, passioni ed intrighi di una storia d’amore e di amicizia, unicamente al femminile; un legame profondo, che unisce le scaltre nobildonne, Anna e Claire, in un intreccio amoroso, di cui i primi spettatori saranno i pudichi occhi dell'ingenua domestica di Anna, Catherine.
Cosa si cela, sotto il profumo e le facce incipriate della nobiltà?
Quanto, amicizia ed amore, riescono a fondersi tra loro?
Questo, il plot di una commedia brillante, graffiante ed intensa.
Uno spettacolo, dai toni blues; così come, blues, sono le musiche che lo accompagneranno, suonate dal musicista Enrico Russo.
“Boston Marriage” si pone al pubblico come uno spettacolo di straordinaria e sagace efficacia, raffinato ed intonatamente armonioso, dove l’ironia e l’amore rappresentano le principali armi vincenti, mosse da un ritmo incalzante, frutto, soprattutto, della preziosa personalità delle protagoniste: donne capaci di divertire, stupire ed offrire spunti di riflessione allo spettatore: Milena Cassano, Maria Elena Verde e Doriana De Nicola.
Ad introdurre lo spettacolo, ponendosi in collegamento tematico al testo di “Boston Marriage”, vi sarà una mostra di pittura e fotografia, allestita nel foyer del medesimo teatro San Ferdinando, per la serata del 24 aprile.
La mostra non sarà che un continuum dell'esposizione "Mi chiamo Catherine", iniziata presso il Torrione di Forio d'Ischia.
I costi dello spettacolo sono i seguenti:
POLTRONCINE: 15 euro
PALCHETTI: 20 euro
Ma vi sarà uno sconto di euro 5,00, sia per i palchetti che per le poltroncine, per le associate e gli associati di Arcigay Napoli se che parteciperanno in un numero superiore alle 15 persone.
Contatti per altre info: 342 30 55 063