Cultura
LETTERATURA GAY
L’EROE NEGATO
VIAGGIO NELLA LETTERATURA GAY DA UMBERTO SABA A MARIO MIELI
CON
FRANCESCO GNERRE
Coordina Claudio Finelli
Francesco Gnerre (Santa Paolina, 17 febbraio 1944) è un saggista, critico letterario e sociologo italiano. Nato in provincia di Avellino, dall'età di vent'anni vive a Roma, dove si è laureato prima in lettere e poi, negli anni Settanta, in sociologia della letteratura.
Dopo la laurea, Francesco Gnerre ha svolto prevalentemente la professione d'insegnante di lettere in un liceo di Roma, curando anche libri di testo destinati agli istituti superiori.
Dagli anni Settanta ha iniziato ad occuparsi del rapporto tra omosessualità e letteratura: la sua opera più importante in questo campo (nel quale ha prodotto innumerevoli recensioni e interviste) è il saggio L'eroe negato.
Nato come tesi di laurea in sociologia della letteratura, il testo è stato prima edito nel 1981 (L'eroe negato. Il personaggio omosessuale nella narrativa italiana contemporanea, Gammalibri, Milano), e poi integralmente riscritto ed ampliato nel 2000 (L'eroe negato. Omosessualità e letteratura nel Novecento italiano, Baldini&Castoldi, Milano 2000), così da coprire l'intero panorama letterario italiano fino alla fine del XX secolo.
Oltre a ciò, dal 2001 al 2010 Gnerre ha tenuto un corso di studi culturali e studi gay come professore a contratto presso l'Università di Roma II "Tor Vergata", alla cattedra di "Teoria della letteratura" del prof. Raul Mordenti.
Gnerre ha scritto articoli, contributi e brevi saggi per numerosi periodici italiani e stranieri (tra essi "Gai Pied", "Paese Sera", "Libertaria", "Il Manifesto", "The Advocate", "Liberazione"; "Sodoma").
Oltre a ciò, ha al suo attivo lunghe collaborazioni giornalistiche come recensore per riviste gay (dal 1998 al 2004 sulla rivista '"Babilonia", dal 2004 ad oggi per la rivista "Pride"). Inoltre ha realizzato numerose interviste a romanzieri e intellettuali italiani e stranieri sui temi della cultura lgbt nel XX e XXI secolo. La parte più recente di questo lavoro è leggibile online sul sito "Culturagay.it", mentre quella meno recente è disponibile solo in forma cartacea, anche se alcune delle interviste non disponibili online sono confluite nel libro: Noi e gli altri. Riflessioni sullo scrivere gay (Il Dito e La Luna, Milano 2007).
Direzione Artistica Claudio Finelli
Art Concept Luciano Correale
Pride Time Staff: Michele Cerro, Luca Mercogliano, Andrea Axel Nobile.
Evento organizzato in collaborazione con:
Arcigay Napoli
Arcigay Salerno
Coordinamento Campania Rainbow
Lalineascritta – laboratori di scrittura creativa
Napoligaypress.it
Ass. Vololibero
Info: Claudio Finelli, 349.478.45.45.
claudiofinelli1@virgilio.i
Penguin Cafè - via Santa Lucia 88, Napoli
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Pride Time 2013
MUSICA QUEER
HUECO – produzioni queer
presenta
Follyflò in Bambulella
(videoclip lesbo-chic)
&
Blelè
Coordina Claudio Finelli
Nino Velotti e Vittorio Esposto, alias il duo retro-avant-garde degli Hueco, presentano FollyFlò e Blelè prodotti per la propria etichetta indipendente CVT Records.
Sarà proiettato Bambulella, il videoclip lesbo-chic di Follyflò, sensuale canzone franco-napoletana di cui si ascolteranno alcuni remix. Il videoclip è stato incomprensibilmente rimosso da youtube dopo venticinquemila visualizzazioni ottenute nell'arco di un solo mese.
Concluderà la serata un'esibizione live del ballerino e artista new italo-disco Blelè.
Direzione Artistica Claudio Finelli
Art Concept Luciano Correale
Pride Time Staff: Michele Cerro, Luca Mercogliano, Andrea Axel Nobile.
Evento organizzato in collaborazione con:
Arcigay Napoli
Arcigay Salerno
Coordinamento Campania Rainbow
Lalineascritta – laboratori di scrittura creativa
Napoligaypress.it
Ass. Vololibero
Info: Claudio Finelli, 349.478.45.45.
claudiofinelli1@virgilio.i
Mercoledì 20 febbraio 2013 | ore 21.00
Penguin Cafè - via Santa Lucia 88, Napoli
Pride Time 2013
POESIA GAY
Le parole tra gli uomini.
Antologia di poesia gay italiana dal Novecento al presente.
Con Luca Baldoni e Franco Buffoni.
Letture di Luca Baldoni
Coordina Claudio Finelli
Ma se vivere ha un senso
sfilare con rabbia sotto le finestre
del disprezzo passato
sarà un modo per dire
“noi”, “noi tutti”.