Davvero speciale questo mese di giugno per la comunità LGBT campana: tra elezioni politiche, eventi internazionali e realizzazione dei Pride, la nostra regione vola proprio over the rainbow!
Foto del Benevento Campania Pride
Le recentissime consultazioni regionali sono state un importante banco di prova per valutare l’atteggiamento delle forze politiche del territorio rispetto alle istanze della comunità LGBT.
De Luca firma il documento politico per gli LGBT.
Il fatto che tutti i candidati al governo della nostra regione abbiano deciso di controfirmare un documento, stilato dalle associazioni LGBT campane, che conteneva un’esplicita richiesta di impegni concreti, è un avvenimento storico e sicuramente gravido di conseguenze poiché costringerà il neo eletto Presidente De Luca a lavorare in maniera seria e responsabile relativamente alla politiche che riguardano la nostra comunità.
Inoltre, sempre relativamente alle elezioni regionali, registriamo con evidente soddisfazione il successo di molti candidati Consiglieri che hanno sostenuto e appoggiato le istanze della comunità LGBT e che siederanno nel prossimo Consiglio Regionale, ottimo anche il risultato in termini di voti dei due candidati LGBT: Giulia Tesauro, organizzatrice del Campania Pride di Benevento, che è stata la più votata nella sua lista Sinistra a Lavoro e Pino De Stasio, figura storica di politico dichiaratamente gay, candidato tra i più votati al centro storico di Napoli, riportiamo infine agli onori della cronaca politica le sonore bocciature dei candidati omofobi, Alessandra Mussolini, Sandra Lonardo in Mastella e Carlo Aveta.
Giorgio Zinno (sinistra) con Stuart Milk (destra)
Restando nell’agone politico, altro successo che merita attenzione è quello di Giorgio Zinno, neo-eletto sindaco di San Giorgio a Cremano, un sindaco giovane e dichiaratamente omosessuale che potrà apportare davvero sensibili cambiamenti alla qualità della vita dei suoi concittadini.
Benevento Campania PRIDE
E poi c’è l’ottimo risultato del Benevento Campania Pride, il primo Pride svoltosi nella città sannita che ha visto un’incredibile partecipazione popolare, registrando una cospicua affluenza perfino dalle regioni limitrofe. Un’affluenza coloratissima e pacifica che ha cancellato ogni timore dovuto alla presenza, in contemporanea, di due contro-manifestazioni, quella delle Sentinelle in Piedi e quella di Forza Nuova. Un Pride che ha sancito anche un nuovo rapporto di fiducia con l’amministrazione di Benevento se è vero che il Sindaco Fausto Pepe, sebbene non abbia preso parte al Pride, ha deliberato la compartecipazione del Comune alla realizzazione dell’evento e ha annunciato l’imminente istituzione del Registro delle unioni civili.
D’altronde, sempre nella città delle Streghe, il Pride ha provocato un piccolo ma significativo “terremoto” di civiltà poiché ha messo in crisi la posizione di Giovanni Zarro, capogruppo del Partito Democratico al Comune di Benevento, e di fatto politicamente “sfiduciato” dal suo stesso partito, che aveva organizzato per il prossimo 12 giugno un vergognoso convegno con i “Giuristi per la vita”, associazione di stampo chiaramente “clerico-fascista” che, in spregio di quanto sancito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, si batte contro i diritti delle persone LGBT e sostiene che l’omosessualità sia una malattia e vada curata.
Giulia Innocenzi madrina del Benevento Pride
Infine, proprio il 10 giugno, cioè nel giorno in cui il “dittatore” russo anti-gay, Vladimir Putin, arriva all’EXPO di Milano, la comunità LGBT napoletana saluta con entusiasmo Stuart Milk, nipote del leader storico del movimento di liberazione omosessuale Harvey Milk, presidente della Harvey Milk Foundation e consigliere per i diritti civili del presidente statunitense Barack Obama. La presenza di Stuart Milk a Napoli, fortemente voluta dal nostro Comitato e dal Consolato degli Stati Uniti a Napoli, è certamente un evento di rilevanza storica e sancisce la grande disponibilità del capoluogo campano a promuovere i diritti LGBT, con il sostegno di un amministrazione che si rivela sempre più aperta e propositiva nella definizione di strategie culturali e politiche funzionali a sostenere e favorire il benessere e la felicità delle persone LGBT. Stuart Milk, nella sua visita a Napoli, oltre ad aver avuto un momento di confronto pubblico in Sala Giunta del Comune di Napoli, con il Sindaco, Luigi de Magistris, la delegata per il Governo per le Pari Opportunità, Giovanna Martelli, ha incontrato in RAI la produzione, le attrici e gli attori di “Un posto al Sole”, che, proprio in questi mesi, sta proponendo alcuni episodi che raccontano una storia d’amore omosessuale
Con Stuart Milk e Giovanna Martelli
Stuart Milk con de Magiatris e Colombia Barrosse
Stuart Milk in Rai con Un posto al sole
Prossimo appuntamento per marcare nuovamente la forza e il calore della comunità LGBT campana sarà il Pride di Napoli, previsto per sabato 11 luglio, un Pride tematico dedicato alla scuola, perché è proprio dalla scuola che bisogna educare i ragazzi all’affettività e al rispetto delle differenze. L’11 luglio, come ogni anno, il Pride sfilerà per le vie della città, trascinando con sé migliaia di persone in un’unica grande festa con cui la città dice NO alle discriminazioni e al pregiudizio, una festa a cui prenderanno parte i politici della città e diversi personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo. E poi ci sarà una madrina d’eccezione, una vera icona della comunità LGBT…ma perché venga svelato il nome, vi tocca attendere ancora un po’!
Sannino, Stuart Milk e Alessio Chiodini
Arcigay Napoli con S.Milk e gli attori di UPAS