Come vedono l'HIV nella Casa Circondariale di Poggioreale? Oggi a Poggioreale, dopo un primo corso informativo su HIV e AIDS, sono stati realizzati, nel padiglione Salerno, che ospita i detenuti omosessuali, alcuni bozzetti. L’arte quindi, grazie al progetto Street Haart, si mobilita contro l’infezione da HIV per creare consapevolezza sulla malattia e vincere lo stigma. 

Il progetto Street Haart del Comitato provinciale Arcigay “Antinoo” è sostenuto da un finanziamento ottenuto al Community Award Program, bando di concorso promosso in Italia dalla società biofarmaceutica Gilead Sciences.

Grazie a questo progetto, tra le varie attività previste, saranno selezionati, attraverso un bando dedicato, i 10 artisti che saranno chiamati a realizzare 4 opere di street art e 15 opere pittoriche, concorrendo per un premio di €1000,00. Le opere di Street Art verranno realizzate nella città di Napoli. 

Il bando per la selezione degli artisti con scadenza alle ore 23:00 del 03/06/2019 è scaricabile, insieme alla domanda di partecipazione cliccando sul seguente link: www.streethaart.org.

Ecco alcuni lavori eseguiti dai detenuti della Casa Circondariale di Poggioreale: 

Titolo "Rapporto Protetto" realizzato da LaurArt.
Un rapporto protetto fa stare sereni.

Titolo: "Rapporto non protetto" realizzato da Brain Storming collettivo.
All'interno di un vaso sanguigno un virus serpente attacca una cellula farfalla.

Titolo "Di Fiore in Fiore" realizzato da Vincenzo Nancy.
Un'ape divide il mondo in sani e infetti, nel lato a destra i sani, il cielo però è scuro...
non bisogna abbassare la guardia.
Nel lato degli infettati c'è una notte azzurra, speranza e nuove opportunità
sia umane che di terapie efficaci sono all'orizzonte.

f t g