Tra la vergogna e lo scandalo

Sei gay? ed io ti sfratto!
Due gli episodi in cui ragazzi gay vengono mandati via dai proprietari da casa
Dalla Redazione:
Non importa quando o dove è accaduto, l'importante è denunciare a gran voce l'ennesimo episodio che tratta o maltratta chi fa parte di un mondo che non ha nulla da colpevolizzarsi. Un ennesimo episodio che pone la stupidità dinanzi la ragione, che pone la vergogna dinanzi la dignità umana. Laddove la scienza, la fantascienza, la tecnologia ed ogni forma di sviluppo e di modernizzazione che hanno fatto sì da spedire sulla Luna una graziosa cagnolina, Diana, a bordo di una navicella spaziale russa, sulla terra invece tali e tante forme di quello sviluppo che avanza pare essere un lontano miraggio.

Una sedicente proprietaria di casa dopo aver saputo che il suo affittuario è gay ha deciso di "sbatterlo" fuori con la solita pratica del cosiddetto "sfratto". In un secondo simile episodio una coppia di ragazzi gay è stata costretta, dal "gentile" proprietario di casa, a sottoscrivere, nel contratto di locazione, che "una volta che uno dei due gay decide di andare via dalla sua abitazione, anche l'altro dovrà andarsene...". ma è ancora possibile tutto ciò? E allora cosa dire in merito? Nulla.
Vero è che se i quattro zampe entrano nelle orbite più recondite dell'Universo, sulla Terra, o almeno sulla nostra Terra, potremmo dire che più si conoscono gli uomini e più si amano le bestie, così come recitava il grande Totò.
 Sembra assurdo che ancora oggi ci sia così tanta superficialità e ardito compito di giudicare ed etichettare lo stereotipo di omosessuale come un qualcosa di immorale e senza sentimenti.

Viviamo tutti per raggiungere i nostri sogni e finiamo, puntualmente, con l’essere atterriti da tanta poca sensibilizzazione.

Se anche voi amici o amiche vi siete trovati ad essere vittime di ingiustizie sul lavoro, con i proprietari di casa, con il sociale . . . Se anche voi volete raccontarci o semplicemente esprimere un giudizio in merito, inviateci Vs. mail, contattateci telefonicamente dal giovedì al venerdì dalle ore 17:00, o venite a trovarci in associazione. Il nostro obiettivo è creare un gruppo saldo dove potersi riunire, incontrarsi, conoscere e divertirsi in scatenate serate danzanti e cene, formando un club privato di diritto ai soli soci e cercare, così, insieme, di ottenere i nostri diritti.

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