Da un articolo pubblicato su Le Monde
Leggendo diversi articoli su Le Monde, viene fuori una notizia sulla genetica, sul DNA che può cambiare le scelte sessuali di fratelli o sorelle. Un articolo che susciterà la curiosità di tanti soprattutto di chi legge e segue la nostra rubrica per portare avanti la propria tesi pur non facendo parte di un mondo e per questo impossibile da poterlo raccontare se non lo vivi. L'articolo recita diversi riferimenti con la scienza e la realtà, la genetica e i comportamenti con la società e la famiglia. "Lei è lesbica e sua sorella anche. Lui è gay e sua sorella ha accettato ormai da tempo di essere lesbica. Il dibattito sulla possibile natura genetica che determina l'essere gay oppure lesbica, già da tanto ha smesso di essere un argomento di discussione, dato che si rifà a vecchie teorie che a quanto pare attualmente non hanno più credito. Avere un fratello o una sorella con lo stesso orientamento sessuale va preso con naturalezza e non come un aneddoto da raccontare.
Gli scienziati non hanno ancora trovato un accordo. Negli ultimi dieci anni, vari studi hanno cercato di scoprire la possibile esistenza di uno o più geni di persone omosessuali o lesbiche. Alcuni ricercatori hanno scoperto delle somiglianze molto significative nel DNA di coppie di fratelli omosessuali, in base alle quali si evidenziava che erano condivise alcune sequenze genetiche identiche, trasmesse per via materna. Ma sorse una contraddizione. Una équipe di ricercatori canadesi ha studiato un gruppo di fratelli gay e di sorelle lesbiche e non ha trovato nessun fattore genetico nei cromosomi XY che possa spiegare il loro
orientamento sessuale. Ma da allora sono già trascorsi vari anni. "E' naturale tanto quanto due fratelli eterosessuali", dice Jaqueline Silva di 23 anni. Lei e sua sorella Andrea (25 anni) si sono rese conto di essere lesbiche in età diverse, però entrambe hanno saputo da sempre cos'era che le univa ancor più che gli stessi genitori e la stessa casa."Jaque" come la chiamano le amiche, racconta che si rese conto dei suoi gusti all'età di otto anni e che visse tutto questo con tal naturalezza "che diventò un segreto di Pulcinella". Ciò che non immaginava era che anche sua sorella minore condivideva con lei questo segreto."Non è stato necessario dirlo, tutt'e due lo sapevamo benissimo. Per esempio, stavamo sedute a guardare la televisione e
facevamo commenti su come ci sembravano belle alcune attrici", riferisce Jaque. Tutti i parenti le hanno aiutate a non sentirsi sole. Vanno insieme alle feste e dappertutto provocano la sorpresa generale quando dicono di essere sorelle e si condividono le stesse amiche. Hanno cercato di parlarne ai genitori, ma non c'è stata l'occasione adatta. Loro credono che già lo sappiano, ma si comportano nel modo tradizionale del "far finta di niente". Un articolo che ha suscitato notevole attenzione da parte del mondo gay ed etero e che fino ad oggi non ha trovato commenti negativi.
In Francia la vita socio culturale è diversa da quella italiana, bigotta ed ipocrita per certi versi e non solo per
quanto riguarda il modo gay o lesbico. Sperando sempre che in Italia ci possa essere sempre qualcuno che si foderi gli occhi con fette del migliore prosciutto e che pensi solo alla propria salute. D'altronde come si dice chi guarda nel proprio piatto non fa male a nessuno.
Genni Ferrandino