La voglia di passare una serata in discoteca all'insegna del divertimento con amici che vivono la mia stessa condizione, mi porta con una certa frequenza a partecipare agli eventi del giovedì e del sabato, organizzati dai FREELOVERS, così Sabato 25 ottobre 2008, mi sono recato in compagnia di due amici gay e di due amiche etero alla discoteca EL DIVINO di Napoli, premetto che quel giorno non ho ricevuto sul cellulare (come tanti altri ragazzi) nessun sms sulla serata e che quindi ero all'oscuro di quanto sarebbe successo più tardi.
I pregiudizi secolari nei confronti dell'omosessualità che si annidano in particolare nella cerchia delle proprie amicizie e nella famiglia hanno portato negli ultimi anni, molti ragazzi gay a far frequentare il proprio ambiente anche dai propri amici etero e talvolta da familiari. Così quella sera decidemmo di portare con noi le nostre due amiche. Convinti di trovarci di fronte ad una piacevole serate organizzata dai freelovers. E' da notare che nonostante la presenza della comunità omosessuale campana, il pubblico che frequenta le serate è misto, perché sono degli eventi itineranti non vincolati da nessun iscrizione associativa. Verso le 2:30, mentre il pubblico ballava sulla grande pista, nello spazio antistante la consolle del deejay, si sono presentati due uomini in mutande, che hanno cominciato dapprima ad abbracciarsi, baciarsi e succhiarsi i capezzoli, ad avere effusioni da preliminari....GIANNI, vocalist dei freelovers, invitò (ai deboli di vista ??) di allontanarsi dalla zona e di portarsi oltre una tenda (che non era calata) se non si gradiva di assistere ad uno spettacolo hard.
In quel momento mi trovavo con i miei amici al bar che è posto sul lato destro della pista, pur volendoci allontanare talmente la calca di persone non saremmo riusciti a fare un passo da dove eravamo. Così siamo rimasti spettatori di un vero amplesso tra due pornostar, assunti per movimentare l'evento.
Uno dei due iniziava, con una evidente erezione, un rapporto sessuale orale e lo spettacolo continuava con lo scambio e terminava con quella che sembrava una vera penetrazione anale.
Non racconto l'incredulo stupore dei presenti e delle nostre amiche (che chissà che idea si sono fatte di noi!).
Premetto che non mi sono mai cercato luoghi dove si spiattella sesso, come lo sono i vari cruising presenti in città (dal DEPOT, al neonato MACHOLATO) che sono dei veri e propri club, che quando ci vai sai quello che trovi. Il sottoscritto si è sempre cercato normali opportunità di divertimento anche quando frequentava la comunità gay milanese, che in tal senso ha una pluralità di proposte.
Oltre all'oscenità vi è anche il messaggio sbagliato proposto durante la performance hard dei due pornostar della ditta Carlo Masi & c., ovvero quello di fare sesso senza l'uso del preservativo, così vanno in fumo, anni di campagne per la prevenzione dall'AIDS e dalle malattie sessualmente trasmissibili, dove centinaia di militanti iscritti alle associazioni ci hanno messo il proprio impegno e la propria credibilità per farci capire che cos'è il sesso sicuro e perché lo si fa usando il condom.
VANIA, la direttrice artistica nonché patron dei freelovers, dimentica che fu proprio lei ad ospitare i banchetti dei militanti dell'Arcigay di Napoli che si rivolgevano ai tanti ospiti delle sue serate per fare prevenzione. Mi sorge il dubbio che certi binomi avvenivano solo per comodità di facciata e non di sensibilità verso la comunità gay. Pensare che il proprio pubblico sia attratto da strani pruriti voyeristici significa voler trattare da deviato chi già sopporta l'etichetta di "deviato" di una società ostile non ancora preparata ad accoglierci da persone normali quali siamo. Insomma i partecipanti alla serata sono stati trattati un pò da Maniaci sessuali. Scioccato tra gli scioccati. Io e tanti altri ci domandiamo se i freelovers hanno svoltato definitivamente verso il mondo dell'hard. valutando dal punto di vista del marketing che la maggior parte del proprio pubblico non ama essere coinvolto in certi spettacoli, anzi il proprio target di riferimento è proprio quello che non ama quel tipo di ambiente se no i propri clienti sarebbero indubbiamente a divertirsi altrove !
Spero che in prosieguo non si verifichino altre situazioni del genere ....anzi mi informerò in anticipo sullo svolgimento della serata....mi guarderò bene dallo spendere dei soldi per ritrovarmi sul set di un LIVE HARD CORE.