Sabato 6 dicembre avrà luogo il TRANSbus day, un’azione di denuncia, sensibilizzazione e informazione contro transfobia e violenza su transessuali. 

L’esigenza di manifestare pubblicamente è nata in seguito a due gravissimi episodi di aggressione ai danni delle trans: quello di Napoli – dove una è stata picchiata e insultata su un autobus nella totale indifferenza dei passeggeri e dell’autista – e quello Roma – dove un’altra è stata uccisa con una coltellata. 

Il TRANSbus day avrà inizio alle 14.00 da piazza Cavour; saliranno su vari autobus piccoli gruppi di persone, tutte in rosa e in fuxia, a distribuire volantini e a promuovere una discussione con e tra i passeggeri sulla transfobia e la violenza, con lo scopo di informare e di invitare la gente a non restare zitta e indifferente di fronte a qualsiasi episodio di violenza e discriminazione.
Ci sarà una seconda partenza, alle 17.00 sempre da piazza Cavour, e un’ultima partenza serale, da piazza Garibaldi, per non limitare l’azione al solo centro storico nelle ore diurne. 

L’evento si associa anche al sit-in che si terrà nella mattinata di sabato davanti al Duomo, per protestare contro l'iniziativa del Vaticano  che ha chiesto all'Onu di non impegnarsi per la depenalizzazione universale dell'omosessualità.

Aderiranno al TRANSbus day le associazioni “Arcitrans Libellula gruppo Anthias”, ATN (associazione trans napoletana), la cooperativa sociale “Dedalus”, Arcigay Napoli, Arcilesbica Napoli e il collettivo queer Tiresi@ e il collettivo femminista Degeneri.
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