Giovedì 6 agosto, Claudio Finelli, delegato alla cultura e alla scuola per il nostro Comitato Arcigay Antinoo di Napoli e Presidente del Coordinamento Arcigay Campania, ha incontrato l'Ambasciatore di Israele a Roma, Naor Gilon (in foto), in quanto componente della delegazione internazionale, che visiterà Israele dal 6 al 10 settembre, del progetto Future Generation.
Il Progetto è promosso dal Ministero degli Affari Esteri di Israele per promuovere e incentivare il dialogo tra Europa e Israele.
Il programma della visita in Israele avrà come focus: The Israeli Society: a glimpse from whitin (la società israeliana: uno sguardo dall'interno).
Il programma prevederà una serie di incontri e visite in tutto il territorio israeliano per conoscere la realtà israeliana, anche attraverso un contatto diretto con personalità del mondo politico, accademico, dello sviluppo sociale e dell'impresa turistica.
Durante l'incontro, inoltre, l'ambasciatore Naor Gilon ha espresso grande dolore per il fatto di sangue accaduto durante il Pride di Gerusalemme che ha, comunque, portato più di centomila persone, provenienti da ogni parte del mondo, nelle strade della grande metropoli israeliana ed ha altresì rimarcato la grande disponibilità del governo israeliano e della società israeliana verso l'inclusione e il rispetto delle persone LGBT.
Claudio ha consegnato all'Ambasciatore il messaggio di cordoglio e vicinanza del Comitato Arcigay di Napoli, già inviato alle associazioni LGBT israeliane.
In questa prospettiva, inoltre, Claudio, selezionato, all'interno del suddetto progetto del Ministero degli Affari Esteri israeliano, come attivista per i diritti e la cultura della comunità LGBT, incontrerà i leader dei movimenti di liberazione LGBT israeliani per manifestare il nostro grande interesse per l'emancipazione della società e della politica di Israele verso i diritti delle persone LGBT e anche per la propulsione che lo stato di Israele ha saputo dare al turismo LGBT, soprattutto a Tel Aviv.
Con l'ambasciatore, infatti, ci racconta Claudio, si è convenuti che città come Napoli e Tel Aviv potrebbero essere in grande sintonia perché entrambe si sviluppano su un esteso e suggestivo lungomare e entrambe sono animate da una vera vocazione turistica che Tel Aviv sta sviluppando, con enorme attenzione e sensibilità verso le esigenze della comunità LGBT
Il Comitato Arcigay di Napoli, componente di ILGA (International lesbian, gay, bisexual, trans and intersex association), saluta quindi con grande piacere questa nuova e importantissima collaborazione internazionale, che si inquadra in una più ampia strategia che ha reso possibile la costruzione di ottimi rapporti con diversi corpi diplomatici e che ha portato a Napoli personaggi di spicco del calibro di Frédéric Martel e Stuart Milk,
Siamo per questo sempre più convinti che il segreto della efficacia della propulsione verso l'emancipazione civile della nostra comunità LGBT sia proprio nella capacità di rendere "globale" l'estensione dei diritti inviolabili della persona, di rendere ovvero pieno e reale quel concetto di cittadinanza esteso a tutte e tutti, senza se e senza ma. Convinti che bisognerà essere sempre più parte attiva e propositiva di quel movimento globale che va dal sì della Corte suprema degli Stati Uniti, al sì del referendum irlandese sul matrimonio egualitario, dalle leggi approvate in favore della comunità LGBT dal Sud Africa, all'Argentina, dal Messico al Regno Unito, dalla Francia alla Spagna e che vede, però, purtroppo, oggi un ritardo imperdonabile del nostro Paese e della nostra classe dirigente, ottusa e assai poco lungimirante.
Continueremo a lavorare in questa direzione, a lavorare sul Mediterranean Pride of Naples, per un territorio sempre più inclusivo e accogliente verso le persone LGBT, amplieremo le nostre capacità di relazioni internazionali, aumentando gli scambi, già attivi, di volontariato internazionale con i centri universitari europei e con associazioni LGBT (e non), continueremo a rendere sempre più strutturato lo sportello Migra_Antinoo per il sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati.
Il Consiglio Direttivo del
Comitato Arcigay Antinoo di Napoli
Il messaggio di cordoglio e vicinanza del nostro Comitato per i fatti gravissimi successi durante il Pride di Gerusalemme
Hello, here is Arcigay Antinoo Napoli writing. We are an LGBT organization based in Naples and born in 1984, this mail is to share the grief for the unacceptable lost of the young girl in Tel Aviv, Shira.
Wherever will take place a Good As You Pride (GAY Pride), from Naples to Tel Aviv, from San francisco to London, from Paris to Moscow, from Beijing to Sidney, the streets will be crowded by guys with the same eyes of the ones that joyfully Shira had, full of hopes and dreams about a better future and a better world, fairer then before for everyone.
Those hopes and dreams are expression of a life in wich no religious integralism or fundamentalism could exist. Shira is one of us and she will always be. Our sympathy goes to all israelian LGBTQI* comunity and to Shira’s family and friends.
Il Comitato Arcigay Antionoo di Napoli
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Phone: +390815528815
Giovedì 6 agosto, Claudio Finelli, delegato cultura e scuola per il nostro Comitato Arcigay Antinoo di Napoli e Presidente del Coordinamento Arcigay Campania, ha incontrato l'Ambasciatore di Israele a Roma, Naor Gilon (in foto), in quanto componente della delegazione internazionale, che visiterà Israele dal 6 al 10 settembre, del progetto Future Generation.
Il Progetto è promosso dal Ministero degli Affari Esteri di Israele per promuovere e incentivare il dialogo tra Europa e Israele.
Il programma della visita in Israele avrà come focus: The Israeli Society: a glimpse from whitin (la società israeliana: uno sguardo dall'interno).
Il programma prevederà una serie di incontri e visite in tutto il territorio israeliano per conoscere la realtà israeliana, anche attraverso un contatto diretto con personalità del mondo politico, accademico, dello sviluppo sociale e dell'impresa turistica.
Durante l'incontro, inoltre, l'ambasciatore Naor Gilon ha espresso grande dolore per il fatto di sangue accaduto durante il Pride di Gerusalemme che ha, comunque, portato più di centomila persone, provenienti da ogni parte del mondo, nelle strade della grande metropoli israeliana ed ha altresì rimarcato la grande disponibilità del governo israeliano e della società israeliana verso l'inclusione e il rispetto delle persone LGBT.
Claudio ha consegnato all'Ambasciatore il messaggio di cordoglio(*)e vicinanza del Comitato Arcigay di Napoli, già inviato alle associazioni LGBT israeliane.
In questa prospettiva, inoltre, Claudio, selezionato, all'interno del suddetto progetto del Ministero degli Affari Esteri israeliano, come attivista per i diritti e la cultura della comunità LGBT, incontrerà i leader dei movimenti di liberazione LGBT israeliani per manifestare il nostro grande interesse per l'emancipazione della società e della politica di Israele verso i diritti delle persone LGBT e anche per la propulsione che lo stato di Israele ha saputo dare al turismo LGBT, soprattutto a Tel Aviv.
Con l'ambasciatore, infatti, ci racconta Claudio, si è convenuti che città come Napoli e Tel Aviv potrebbero essere in grande sintonia perché entrambe si sviluppano su un esteso e suggestivo lungomare e entrambe sono animate da una vera vocazione turistica che Tel Aviv sta sviluppando, con enorme attenzione e sensibilità verso le esigenze della comunità LGBT
Il Comitato Arcigay di Napoli, componente di ILGA (International lesbian, gay, bisexual, trans and intersex association), saluta quindi con grande piacere questa nuova e importantissima collaborazione internazionale, che si inquadra in una più ampia strategia che ha reso possibile la costruzione di ottimi rapporti con diversi corpi diplomatici e che ha portato a Napoli, negli ultimi mesi, personaggi di spicco del calibro di Frédéric Martel e Stuart Milk.
Siamo sempre più convinti che il segreto della efficacia della propulsione verso l'emancipazione civile e culturale della nostra comunità LGBT sia proprio nella capacità di rendere "globale" l'estensione dei diritti inviolabili della persona, di rendere ovvero pieno e reale, su scala mondiale, quel concetto di cittadinanza esteso a tutte e tutti, senza se e senza ma.
Convinti che bisognerà essere sempre più parte attiva e propositiva di quel movimento globale LGBT che va dal sì della Corte suprema degli Stati Uniti, al sì del referendum irlandese sul matrimonio egualitario, dalle leggi approvate in favore della comunità LGBT dal Sud Africa, all'Argentina, dal Messico al Regno Unito, dalla Francia alla Spagna e che vede, però, purtroppo, oggi un ritardo imperdonabile del nostro Paese e della nostra classe dirigente, ottusa e assai poco lungimirante.
Continueremo a lavorare, con passione e tenacia, in questa direzione, a lavorare per il Mediterranean Pride of Naples, a lavorare per rendere Napoli, la Campania e il sud, terra sempre più inclusiva e accogliente verso le persone LGBT. Amplieremo le nostre capacità di relazioni internazionali, aumentando gli scambi, già attivi, di volontariato internazionale con i centri universitari europei e con associazioni LGBT (e non), continueremo a rendere sempre più strutturato lo sportello Migra_Antinoo per il sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati.
Napoli, 8 agosto 2015
Antonello Sannino
Presidente del Comitato Arcigay Antinoo di Napoli
Il Consiglio Direttivo del
Comitato Arcigay Antinoo di Napoli
(*)Il messaggio di cordoglio e vicinanza del nostro Comitato per i fatti gravissimi successi durante il Pride di Gerusalemme:
Hello, here is Arcigay Antinoo Napoli writing. We are an LGBT organization based in Naples and born in 1984, this mail is to share the grief for the unacceptable lost of the young girl in Jerusalem, Shira.
Wherever will take place a Good As You Pride (GAY Pride), from Naples to Tel Aviv, from San francisco to London, from Paris to Moscow, from Beijing to Sidney, the streets will be crowded by guys with the same eyes of the ones that joyfully Shira had, full of hopes and dreams about a better future and a better world, fairer then before for everyone.
Those hopes and dreams are expression of a life in wich no religious integralism or fundamentalism could exist. Shira is one of us and she will always be. Our sympathy goes to all israelian LGBTQI* comunity and to Shira’s family and friends.
Il Comitato Arcigay Antionoo di Napoli
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Phone: +390815528815