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Questa è lettera aperta del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris al movimento italiano lgbt ed al tavolo lgbt del Comune di Napoli, lettera attraverso la quale il Primo cittadino di Napoli supporta, con estremo entusiasmo e passione, la candidatura di Napoli quale città ospitante il prossimo PRIDE nazionale.

Gesto importante quello del Sindaco, che primo in Italia ha aperto la stagione dei Registri delle Unioni Civili nelle grandi città (seguito a ruota anche da ben altri 4 grandi comuni della provincia di Napoli, oltre, come sappiamo, da diverse grandi città italiane). Un gesto persino unico nella sua modalità di proposta.

Il Primo Cittadino di Napoli dichiara quindi la sua massima disponibilità a poter supportare l’organizzazione del PRIDE NAZIONALE 2014.

Napoli è da sempre una città inclusiva, anche se estremamente difficile, se pur vero che questa Amministrazione è stata da subito vicina al movimento lgbt, è anche vero che sono anni che proviamo a chiedere un incontro al Governatore Caldoro, senza avere alcun tipo di risposta, ma solo un terribile silenzio. Oltre, quindi, questa Amministrazione ed altre amministrazioni comunali, di fatto non vi alcun tipo di sostegno effettivo alla Comunità lgbt da parte delle Istituzioni regionali, un vuoto politico che ci spaventa, ci inquieta e che ci induce a tenere alto il livello di guardia.

Napoli è una delle più grandi città metropolitane del mediterraneo, Napoli è una di quelle città attraverso la quale passa il riscatto del Nostro Paese. Napoli, città dalle profondissime contraddizioni sociali, cerca un grande riscatto di immagine anche e soprattutto attraverso un nuovo tipo di "investimento": sulla cultura, sulla creatività, sui giovani, sulla bellezza, sullo sport e sui "nuovi diritti", i diritti delle persone gay, lesbiche e trans.

Il Comitato Arcigay Antinoo di Napoli, inoltre, festeggia il trentennale delle sua fondazione proprio nel 2014 (fondato nel 1984). Trent'anni di ininterrotta e puntuale attività sul territorio, centro di coordinamento, in passato, dei Comitati Arcigay del Sud e punto di riferimento per Arcigay nelle campagne di contrasto e prevenzione all'Hiv/Aids. Comitato attraverso il quale passa un pezzo importante della Nostra storia, della storia del movimento di liberazione omosessuale italiano.

Lo scorso anno, come ricorda anche il Sindaco nella sua lettera di supporto, da Napoli, insieme alle città di Milano, Bologna, Cagliari e Catania, è partita la meravigliosa ONDA PRIDE, modello che riteniamo validissimo nel “paese delle cento città” per la diffusione delle istanze di libertà ed uguaglianza di milioni di cittadini gay, lesbiche e trans.

Sosteniamo, come Comitato Arigay Antinoo di Napoli, con convinzione, la candidatura di Napoli, anche in virtù di una affidabilità organizzativa nella gestione dei pride cittadini, regionali e nazionali da parte del Coordinamento Campania Rainbow e di tutte le associazioni LGBT regionali.

Buon lavoro

Antonello Sannino
Presidente Arcigay Antinoo di Napoli

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