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Il Comitato Provinciale Arcigay Antinoo di Napoli ONLUS, organizzazione di volontariato, iscritta al registro regionale del volontariato, è “nata“ il 22 ottobre 2005, ma Arcigay è attiva a Napoli dal 1984. L'associazione ha fini solidaristici, di volontariato sociale ed opera con l'azione diretta, spontanea, personale e gratuita dei propri aderenti nel settore della tutela dei diritti civili, della prevenzione e recupero dell'emarginazione, della promozione della cultura e di attività ricreative. Si impegna nella promozione dei diritti delle persone gay, lesbiche, transessuali e transgender contribuendo ad accrescere nella società una visione positiva dell'essere omosessuale o transessuale. Come supporto alla comunità LGBT napoletana svolge i seguenti servizi: Sportello Legale, Telefono Amico, supporto- socio-Psicologico, Sportello Salute, Migranti. |
Ultimi Comunicati Stampa
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- Il 10 dicembre online la “Maratona dei Diritti” Libertà civili, immigrazione, diritti LGBT e delle donne.
Aggiornamenti da Arcigay Nazionale
28 Gennaio 2025
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Diversity, dopo la retromarcia delle grandi multinazionali la comunità LGBTQIA+ si orienta verso il boicottaggio: “Scegliamo alternative più inclusive”
DIVERSITY, DOPO LA RETROMARCIA DELLE GRANDI MULTINAZIONALI LA COMUNITÀ LGBTQIA+ SI ORIENTA VERSO IL BOICOTTAGGIO: “SCEGLIAMO ALTERNATIVE PIù INCLUSIVE”
Dal sondaggio lampo condotta da Gay.it in collaborazione con Arcigay emerge che il 54% delle persone intervistate è pronta a voltare le spalle alle Big globali.
Bologna, 22 gennaio 2025 — Nelle scorse settimane alcune delle più importanti multinazionali, come Meta, Amazon e McDonald's, hanno annunciato di abbandonare le pratiche di Diversità, Equità e Inclusione (DE&I). Meta inoltre, seguendo l’esempio di X, il social di Elon Musk, ha deciso di rimuovere il fact checking dalle sue piattaforme. Gay.it, maggiore medium LGBTQIA+ Italiano, e Arcigay hanno voluto dare la parola alla comunità di riferimento attraverso un sodnaggio rivolto a un campione di 1000 persone LGBTQIA+, distribuite su tutto il territorio nazionale, per comprendere l'impatto di tali scelte all'interno della comunità arcobaleno.
Ecco i risultati dell’indagine: Il 72% delle persone intervistate considera l'abbandono delle pratiche DE&I da parte di aziende come Meta, McDonald's e Amazon un significativo passo indietro per la diversità e l'inclusione. E sempre il 72% ritiene che la decisione di Meta Platforms di rimuovere il fact checking sulle sue piattaforme, porterà a un incremento della diffusione di notizie false e disinformazione. A questo proposito, il 45% delle persone sondate dichiara che continuerà a utilizzare i social media ma con maggiore attenzione, mentre il 36% intende dedicare meno tempo a queste piattaforme, preferendo spazi più sicuri e autenticamente LGBTQIA+. Più in generale, la retromarcia sulle politiche DE&I ha un impatto sulle scelte d'acquisto o d'uso della comunità: il 54% afferma che cercherà alternative più inclusive, mentre il 67% delle persone intervistate è meno propenso a raccomandare questi marchi ad amici e familiari, preferendo supportare aziende i cui valori siano maggiormente in linea con i propri. Infine, il 59% del campione attribuisce queste decisioni delle aziende a pressioni politiche.
I risultati completi del sondaggio sono disponibili a questo link:https://www.gay.it/diversity-dopo-lo-stop-delle-multinazionali-comunita-lgbt-boicotta
“La retromarcia delle grandi multinazionali è un fatto politico che va letto nel contesto di una nuova preoccupante stagione caratterizzata dal protagonismo delle destre estreme, che abbiamo visto materializzarsi in maniera cristallina nell’insediamento del presidente Usa Donald Trump”, dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay. “Scorrendo le risposte che la comunità ci ha consegnato rispetto a questo fenomeno, vogliamo richiamare la pratica politica di boicottaggio, che proprio negli Stati Uniti, nella San Francisco di Harvey Milk, caratterizzò la risposta della comunità LGBTQIA+ all’oppressione di quei tempi. È tempo oggi di riprendere in mano quella consapevolezza e di usare il consumo come atto politico: boicottiamo, se necessario. Abbandoniamo le piattaforme - quelle degli acquisti, dei social, del broadcasting -, per minare le fondamenta di un potere che ci ha usati per sedurre il mercato e ora sale sul carro dei despoti col braccio teso. Occorre costruire, oggi più che mai, un’alleanza dal basso che tenga assieme tutti i gruppi sociali nel mirino di questi potenti; occorre superare ogni divisione per organizzare una resistenza efficace, che contrasti questi poteri e tuteli chi oggi vive, a causa di queste persone e delle loro idee, nella paura. Da questo punto di vista, Arcigay è pronta a fare la sua parte”, conclude Piazzoni.
- Massimo Oldrini ci ha lasciati. Il cordoglio di Arcigay: “A lui dobbiamo tanta gratitudine”
Voci FeedMASSIMO OLDRINI CI HA LASCIATI. IL CORDOGLIO DI ARCIGAY: “A LUI DOBBIAMO TANTA GRATITUDINE”
Bologna, 21 gennaio 2025 - “Con grande tristezza apprendiamo della scomparsa di Massimo Oldrini, attivista storico della LILA, per anni presidente di LILA Milano, poi dell'associazione nazionale”: lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay. Che prosegue: “Massimo, negli anni Novanta, fu tra i primi in Italia a rendere pubblica la propria condizione di persona con HIV, e da allora senza sosta si è speso per la lotta alla pandemia e per contrastare lo stigma con cui la società colpiva - e ancora colpisce - le persone come lui. A Massimo e a tutte le persone che hanno attraversato quegli anni e quelle battaglie, dobbiamo tantissimo: abbiamo tutt* un debito di gratitudine enorme verso quella generazione di attivist*. E oggi vogliamo dire fortissimo quel grazie, perché questa circostanza non sia solo un addio, ma un momento di celebrazione. E perché la storia di Massimo diventi un racconto in grado di illuminare le generazioni che verranno. Con tanto affetto, mandiamo il nostro abbraccio alla famiglia di Massimo, alla presidente di LILA, Giusi Giupponi, e a tutta l’associazione che oggi piange la perdita di una persona straordinaria.”, conclude Piazzoni.
- Insediamento Trump, Piazzoni (Arcigay): “Ha dichiarato guerra alle nostre identità, ma noi non arretriamo”
INSEDIAMENTO TRUMP, PIAZZONI (ARCIGAY): “HA DICHIARATO GUERRA ALLE NOSTRE IDENTITÀ, MA NOI NON ARRETRIAMO”Bologna, 21 gennaio 2025 - “C’è di che essere allibiti e molto preoccupati dopo il discorso di insediamento di Donald Trump e la firma degli ordini esecutivi con i quali il neopresidente ha dichiarato l’inizio di una vera e propria guerra, l’ennesima, questa volta su scala globale”: così Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay. “Nel mirino - prosegue -innanzitutto le persone trans e queer e quelle migranti, cancellate con un tratto di penna dalla politica americana. D’altronde, da anni subiamo gli attacchi di una destra estrema che ci vuole fuori dalla società: oggi quella destra è al potere e al banchetto di festeggiamento, quello dei saluti romani, sedeva anche la nostra presidente del consiglio. Proprio nei giorni in cui negli Stati Uniti si celebra il ricordo di Martin Luther King, Premio Nobel per la pace, e si ripercorre il suo “sogno” di un mondo senza discriminazioni, il nostro peggior incubo sta prendendo forma, risvegliando i mostri di un passato che speravamo aver definitivamente archiviato. Chi oggi plaude alla follia di questi proclami porterà tutta la responsabilità degli anni che verranno. Noi, dal canto nostro, non ci spostiamo di un millimetro: perché il nostro orgoglio vale più dei miliardi di Zuckerberg e Bezos. Mentre loro baciano l’anello al nuovo despota, noi agiremo la nostra resistenza”, conclude Piazzoni. - Massimo Oldrini ci ha lasciati. Il cordoglio di Arcigay: “A lui dobbiamo tanta gratitudine”