Cultura
VENERDì 5 FEBBRAIO 2016
ORE 18.30
Chiaja Hotel De Charme – via Chiaia 216
POETE’
NELLA VITA E’ QUESTIONE DI EQUI-LIBRI
Presenta
LA BIBLIOTECA RITROVATA
Percorsi di lettura gay nel mondo contemporaneo
di FRANCESCO GNERRE
Leggi tutto: I PERCORSI DI LETTURA GAY di FRANCESCO GNERRE a POETE'!
MERCOLEDì 27 GENNAIO 2016
ORE 18.30
Chiaja Hotel De Charme – via Chiaia 216
POETE’
NELLA VITA E’ QUESTIONE DI EQUI-LIBRI
Presenta
PRESIDENTE
LA MIA E’ UNA FAMIGLIA
di ROSARIA IARDINO
MARTEDì 26 GENNAIO
ore 18.30
NEAPOETRY, ARCIGAY NAPOLI e ARCIGAY CAMPANIA
presentano
LA SUPPLICA DI BRAHMA
di Mariano Lamberti
Interverranno:
Mariano Lamberti
Luigi Romolo Carrino (scrittore)
Coordina Claudio Finelli
Letture di Cinzia Mirabella
Introdotto dalle sentite parole di Filippo La Porta La supplica di Brahma è “la struggente preghiera mistica” con cui Lamberti si fa “macchina da scrivere dell’universo”.
Se da un lato il titolo richiama una scena archetipica della tradizione indiana – quando Buddha, appena “illuminato” dopo la meditazione sotto il grande albero, coglie la supplica di Brahma, creatore dell’universo, e torna dagli uomini per donare la sua rivelazione del dhamma (dottrina) –, l’autore ricorda, attraverso versi e parole, che Buddha, di fronte alla grande sofferenza dell’umanità, cede alla supplica preso da compassione.
Dolore e scoperta vengono presentati e studiati come sofferenze rafforzate dalla spinta vitale, non per mode o sentito dire, ma grazie a una profonda esperienza nello studio e nella meditazione da anni praticati dall’autore.
Così Mariano Lamberti presenta il suo itinerario affettivo, le sue pene d’amore perdute, la sua personale scoperta delle quattro “sofferenze” della vita, proprio come il giovane principe Siddharta uscito un giorno dal palazzo reale della nostra autoillusione.
L’evento avrà luogo presso il Caffè Letterario
IL TEMPO DEL VINO E DELLE ROSE - Piazza Dante 44/45
L'immagine grafica dell'evento è a cura di Luciano Correale
GIOVEDì 21 GENNAIO 2016
ORE 18.30
Chiaja Hotel De Charme – via Chiaia 216
POETE'
NELLA VITA E’ QUESTIONE DI EQUI-LIBRI
Presenta
LA BUONA LEGGE DI MARIASOLE
di LUIGI ROMOLO CARRINO
INTERVERRANNO:
LUIGI ROMOLO CARRINO
MARIO GELARDI (drammaturgo e regista)
LETTURE DI CARLO CARACCIOLO
COORDINA CLAUDIO FINELLI
Mariasole Simonetti stringe la mano del figlio mentre segue il carro funebre che sta accompagnando suo marito Giovanni Farnesini al cimitero di Poggioreale. Nel lungo tragitto, tra il rumore delle serrande dei negozi chiuse a metà per rispetto e il dolore che la spezza in due, Mariasole ripercorre gli eventi che l’hanno portata fino a questo tragico momento. Il cadavere di Giovanni, figlio del boss Don Antonio Farnesini, è stato trovato sugli scogli di Mergellina. La sua colpa è di aver violato la legge più importante del giuramento del clan Acqua Storta: «Un camorrista deve sempre ragionare con il cervello, mai con il cuore».
Con il padre in carcere e il suocero latitante, l’equilibrio delle forze interne alla federazione Simonetti-Farnesini è minacciato. Spetta a Mariasole prendere le redini del clan e l’investitura le arriva dalla matriarca di Procida, Angela, madre naturale di Don Antonio e donna dai mille segreti. Non è questa la vita che Mariasole aveva scelto per sé e per suo figlio Antonio, ma non può decidere altrimenti. Costretta così a diventare capoclan della federazione, Mariasole con lucida ferocia usa la femminilità come un veleno per intossicare il destino del figlio, futuro erede al comando per diritto e dovere di nascita, e preservarlo quindi da una sorte per lui già tracciata. Perché la donna di camorra è soldatessa dormiente fino a quando non c’è necessità di svegliarsi, e fa paura, proprio come l’ombra silenziosa del Vesuvio che incombe sul golfo, un colosso apparentemente spento ma pieno di lava, pronto a eruttare in qualsiasi momento.
Ingresso Libero
Per Info
349.4784545
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Il 16 e il 17 gennaio, il palco del Nuovo Teatro Sanità ospita Alessandro Fullin, in Fullin legge Fullin - Spettacolo leggermente autoreferenziale. Lo spettacolo, per la prima volta in scena a Napoli, è scritto dallo stesso Fullin e da Mario Angioni ed è una produzione Banans.
L’attore e scrittore triestino, noto al grande pubblico per la partecipazione al programma Zelig nei panni di un'archeologa che insegna una antichissima quanto surreale lingua, ha concepito, con la sagacia che caratterizza il suo spirito, un monologo in cui raccontarsi attraverso l'arte che più ama, la scrittura.
Le parole delineano, a poco a poco, il ritratto di un uomo che molti definiscono "solamente comico". Si così passa dalla lettura della lista della spesa alle lettere d’amore, attraversando tutti gli stati d’animo. Nel tentativo di ripercorrere la sua vita, Fullin mette in piedi un’altalena di emozioni che va da attimi di puro divertimento a momenti dall’accento più malinconico, mostrandosi eccentrico e sensibile agli occhi degli spettatori.
Note allo spettacolo:
Alessandro Fullin si racconta attraverso l’attività che più ama: scrivere.
Dalla lista della spesa agli spensierati aforismi, dalle lettere d’amore alle mail mai inviate, il ritratto di un uomo che molti percepiscono come un comico non vedendolo per quello che realmente è: una missionaria.
Gli anni passano e le carte aumentano: se ci fosse un ventilatore questo spettacolo sarebbe un’opera di Boltanski. Anche per il tono, che ha momenti di assoluta comicità e di tristezza fulminante, un po’ come i tweet che Fullin ogni giorno, alle 9.00 a.m., lancia ai suoi followers.
Solo sul palco, per 60 minuti, Fullin si legge per tentare di trovare un filo logico in una vita che ha fatto il possibile per essere un gomitolo che anche Arianna avrebbe difficoltà nel dipanare.
Programmazione:
sabato 16 gennaio, ore 21.00
domenica 17 gennaio, ore 18.00
Nuovo Teatro Sanità, piazzetta San Vincenzo 1, Rione Sanità – Napoli